“Il restringimento delle carreggiate percorribili del Ponte Corleone di Palermo, che potrebbe partire tra qualche giorno, rischia di mandare letteralmente in tilt il traffico della città e dell’intera
area metropolitana: una vera emergenza regionale, considerato che si tratta del collegamento della Sicilia orientale con l’aeroporto di Punta Raisi. Non bastano gli interventi tampone e il Comune di Palermo non è in condizione di affrontare la situazione: chiediamo l’intervento immediato del Governo nazionale perché si applichi il modello-Genova sui lavori di messa in sicurezza e sul raddoppio”.

Lo dice il capogruppo di Italia Viva al Comune di Palermo Dario Chinnici.  “La vera soluzione è il rifacimento dell’attuale ponte sulla circonvallazione – dice Chinnici – che però presuppone prima il raddoppio con la realizzazione delle corsie laterali: due progetti milionari su cui si registrano ritardi inaccettabili e che erano già previsti dal Patto per Palermo.

A questo punto non si può più perdere tempo, né si può sperare che il Comune faccia da sé: bisogna semplificare e velocizzare le procedure per far partire subito i lavori necessari a garantire la sicurezza delle migliaia di automobilisti che ogni giorno percorrono viale Regione Siciliana. Inoltre è prevedibile che parte del traffico si sposti sul Ponte Oreto, altra struttura su cui intervenire tempestivamente prima che scoppi un’altra emergenza”.