E’ calato il sipario, in un clima di grande partecipazione e coinvolgimento, sulla finale regionale del “Premio Cambiamenti 2022” che si è svolta nel capoluogo siciliano, presso la sala convegni dell’Ircac. Il concorso, voluto dalla CNA Nazionale, è stato istituito per sostenere, stimolare ed incoraggiare le migliori start-up italiane che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro.

La finalissima

A staccare il biglietto per la finalissima, fissata per il 15 dicembre a Roma, è stata “Healthcare Tecnology Lab” di Catania. A consegnare al vincitore il biglietto per la trasferta nella Capitale, sulle celebri note di “We Are the Champions”, sono stati i vertici regionali della Confederazione, il Presidente Nello Battiato e il Segretario Piero Giglione. Con loro sul palco, animato e condotto magistralmente da Nadia La Malfa, anche i responsabili del “Premio Cambiamenti”: quello nazionale Luca Iaia e quello siciliano, Francesco Cuccia. L’azienda etnea ha trionfato con il progetto che si occupa di tecnologie al servizio della salute: riguarda l’esecuzione di uno screening ecografico mammario a giovani donne, in autonomia, utilizzando una sonda lineare connessa ad uno smartphone Android e l’eventuale rilevazione della presenza di masse sospette tramite un sistema di intelligenza artificiale, in modo da inviare un alert ad un centro di senologia assegnato da Sabreen, per le valutazioni cliniche necessarie e la successiva convocazione a visita della paziente.

La solidarietà

Al secondo posto si è piazzata, sempre proveniente dal territorio catanese, l’azienda “Kymia”: l’innovazione dell’idea, presentata a “Premio Cambiamenti”, consiste nel fortissimo potere antiossidante di Pistactive-f, il nuovo principio attivo brevettato e nel donare una nuova vita ad uno scarto, il mallo, nella sua forma migliore, visto che il 40 per cento della lavorazione del pistacchio di Bronte viene scartata. E dal catanese al palermitano, con la Seismix che ha conquistato la piazza d’onore. Ha convinto la qualificata giuria, con un progetto legato ai servizi per la localizzazione di microsismicità attraverso l’impiego di metodologie innovative sviluppate ad hoc, superando i limiti delle tecniche standard. Le tre imprese “incoronate” hanno avuto la meglio su una concorrenza di qualità, espressa da altre 15 aziende siciliane in gara, alcune delle quali hanno portato a casa, con orgoglio, importanti riconoscimenti.

Per il campo della Solidarietà, menzione assegnata a “Benefit 2.0”, per il settore Sostenibilità Ambientale, menzione andata a “Ohoskin” e per il profilo Innovazione Tecnologica, si è fatta preferire “Innova”. Infine il Premio speciale “UniCredit Start Lab” è stato consegnato da Roberto Cassata, responsabile Sviluppo del Territorio Sicilia di UniCredit, all’impresa “Next Vision”. “Anche questa edizione – affermano Battiato e Giglione – è stato un grande successo, sia in termini di adesioni che di qualità delle proposte. Oltre ai partner regionali, che hanno creduto nel prestigioso contest, ringraziamo tutte le 18 imprese finaliste, ma anche quelle che si erano iscritte, un centinaio complessivamente. La Cna è pronta a seguire ed indirizzare i loro progetti, tutti degni di attenzione e di sicuro sbocco sui mercati, e a supportare la loro intraprendenza e il loro coraggio di fare impresa, specie in un momento di crisi così delicato e di oggettiva difficoltà. Premio Cambiamenti si pone l’obiettivo di riconoscere il merito e offrire occasioni di confronto e visibilità a quelle imprese che con la loro attività – concludono Battiato e Giglione – rappresentano ogni giorno il meglio dei nostri territori e rendono il Paese competitivo”.

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