Il festino dell’integrazione e dell’accoglienza. E’ stata presentata questa mattina nella splendida sala Filangeri del palazzo arcivescovile a Palermo l’edizione numero 392 del Festino di Santa Rosalia che si celebrerà sul percorso arabo-normanno.
Per l’occasione monsignor Corrado Lorefice, alla sua prima festa della Santuzza da guida della chiesa palermitana, aprirà le porte dell’Arcivescovado per un incontro di fraternità con i rappresentanti delle religioni.
Questa mattina è stato presentato il programma religioso, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e del direttore artistico Lollo Franco.
“Rosalia veniva cercata quando era rifugiata come eremita e Rosalia viene ancora cercata perchè può dare molto alla nostra città al di la della metafora della peste – dice l’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice – Rosalia e una donna che la si ricerca perché oggi c’è bisogno di ritrovarsi insieme e i diversi devono rimanere insieme. Mi colpisce che l’invito che ho rivolto alle altre comunità religiose alle confessioni cristiane ci sia stato un grande entusiasmo.
Volutamente ho fatto questo invito attorno alla festa di Santa Rosalia perchè è una donna che può dire molto ma soprattutto che ci potrà mettere insieme. Ci saranno i migranti sul carro. Oggi cresce questa sensibilità. Palermo è al cuore del Mediterraneo. Faccio riferimento al grande progetto di La Pira che la via meravigliosa che è il Mediterraneo che non deve essere un luogo dove non si innalzano muri ma si va diventare sempre un crocevia di incontro accoglienza. Questa è la strada oggi ce ne rendiamo conto più che mai”.
”Il 14 luglio mattina proprio in occasione del Festino aprirò le porte della mia casa a tutti i responsabili delle varie religioni, imam, rabbini, pastori, presbiteri, guide spirituali per testimoniare la bellezza dello stare insieme in pace e in cordiale fraternità”.
Ad annunciarlo è stato l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, a margine della conferenza stampa di presentazione del programma del 392esimoFestino di Santa Rosalia, patrona di Palermo. L’appuntamento è per le 11.30.
”Il Festino di Santa Rosalia – ha aggiunto – sarà una felice opportunità per conoscerci e dialogare fraternamente per poter costruire rapporti e legami che ci permetteranno di camminare e ritrovarci insieme con la consapevolezza che a ciascuno di noi è affidata la crescita della nostra comunità. Da Palermo dobbiamo lanciare il messaggio di una città che è un crocevia e un mare che accoglie e celebra la bellezza della convivialità responsabile” ha concluso Lorefice.
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