“Sig Presidente le auguro una morte lenta e dolorosa”. E’ solo al fine di un commento offesnivo, uno dei tanti, di un utente della rete indirizzato al Presidente della regione Nellu Musumeci chiamato nel post “Mafiumeci”.

E’ l’ultimo di una serie di episodi di odio rappresnetati su facebook e su altri social network. inq uesto caso il commento è ad un post della capogruppo 5 stelle Valentina Zafarana. Un commento del quale la deputata non ha chiaramente responsabilità ma che mostra un liuvore al di sopra del elcito da parte del commentatore seguito a ruota da altri.

“Pensavamo, sbagliando, di esserci lasciati alle spalle, ai tempi della campagna elettorale, il clima di odio seriale sui social ben oltre i limiti della brutalità – commenta l’assessore alla salute Ruggero Razza -. Dopo le offese al Presidente Sergio Mattarella, oggi constatiamo un nuovo attacco ad un esponente delle istituzioni, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, bersaglio di una violenza inaudita da parte di qualche webete che si è abbandonato ad epiteti irripetibili sulla pagina Facebook di una deputata”.

“Al capo del governo regionale desidero manifestare la  mia solidarietà e rinnovare stima e fiducia, mentre faccio appello al buon senso di tutti leader delle forze politiche affinché si facciano portavoce presso militanti e simpatizzanti – conclude – affinché la dialettica politica rientri nell’alveo della decenza”.

“Gli auspici di morte lanciati meschinamente dall’ennesimo leone da tastiera nei confronti del governatore Nello Musumeci sono purtroppo la dimostrazione dell’ormai imperante clima di odio contro le istituzioni. Attacchi spropositati, nei confronti dei quali questo Parlamento non può né deve restare impassibile. Oggi Musumeci, ieri Mattarella, domani altri ancora: gli haters – dice Alessandro Aricò capogruppo di Diventerà Bellissima – sono un fenomeno che investe tutti e che tutti dobbiamo contrastare, contribuendo a non travalicare il senso della misura nella dialettica e nel legittimo dissenso. A Nello Musumeci la piena solidarietà del gruppo di DiventeràBellissima, insieme all’auspicio che analoghe prese di posizione contro gli odiatori sui social siano assunte da tutti gli schieramenti politici. Perché questa è una battaglia di civiltà e tutti dobbiamo combatterla”.

Solidarietà al presidente della Regione, Nello Musumeci, è stata espressa dal presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè,
Per Miccichè, “si tratta di parole molto pesanti, specchio dell’attuale momento politico che vive non solo la Sicilia ma tutta l’Italia, in cui prevalgono le contumelie e le offese rispetto al confronto democratico. Tutto mi sarei aspettato, tranne che leggere frasi come ‘le auguro una morte lenta e dolorosa’. Sono vicino e solidale con il presidente Musumeci. Chiunque alimenti questa cornice violenta va individuato e punito senza alcuna remora”.