Comincia a prendere forma il cantiere dell’interfaccia porto-città, l’ambizioso progetto di riqualificazione che cambierà il rapporto tra Palermo e il suo mare. L’opera, cuore pulsante della visione “Tutto porto”, è destinata a diventare un nuovo polo attrattivo e funzionale, accessibile tanto ai cittadini quanto ai turisti.

Il nuovo waterfront coniugherà le esigenze operative del porto con la qualità degli spazi pubblici. I lavori, che si avviano alle fasi finali, termineranno entro il prossimo dicembre. L’area sarà dotata di una serie di servizi pensati per rendere fluido il collegamento tra città e porto: biglietterie moderne, parcheggi a raso, il rinnovato varco Amari nonché il principale punto di accesso all’area portuale, ampie zone verdi e nuovi percorsi pedonali, punti di accesso diretto al centro cittadino.

Un ponte tra funzioni portuali e vita cittadina

Unire e integrare, ricucire e recuperare. Sono i quattro pilastri concettuali alla base del progetto di interfaccia, firmato dallo Studio Valle 3.0, selezionato attraverso un concorso internazionale per la riqualificazione del waterfront palermitano. L’obiettivo è quello di continuare a costruire il legame tra il porto e la città trasformando la soglia che li separa in un luogo vivo e condiviso.

“Quest’opera rappresenta uno stravolgimento nel rapporto tra porto e città – spiega Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di sistema portuale di Mare di Sicilia occidentale – Quando ho rappresentato insieme ai progettisti ciò che avrei voluto c’era un po’ di scetticismo per via di una situazione generale complessa: 7,50 m di altezza, tutto il verde all’ingresso del porto, via Crispi affollata di mezzi pesanti, passeggeri che camminano sotto il sole o la pioggia, strutture fatiscenti; eppure dopo sei anni ci troviamo qui con un’infrastruttura nuova, che nonostante sia un po’ in ritardo nella realizzazione ci consentirà di rivedere il rapporto tra questa parte del porto e la città. Nel nostro disegno il porto svolge diverse funzioni, è un’infrastruttura logistica importantissima per i territori che hanno la fortuna di accoglierlo: non deve essere visto come un enclave o un luogo chiuso, ma può essere restituito in termini di riqualificazione alla città e quando questo avviene diventa un quartiere di mare; questo era il nostro desiderio e ha mosso la progettazione e la realizzazione delle opere. Avevamo bisogno di una piattaforma differente, quindi abbiamo pensato di guardare alla bellezza del luogo e dare alla città l’idea che quell’infrastruttura logistica al servizio del porto potesse essere bella e accogliente per Palermo: volevamo consentire ai cittadini di entrare in porto e vedere ciò che accade all’interno”

L’interfaccia

A svolgere il ruolo di Interfaccia fra terra e mare è una struttura “bifronte”, così definita in quanto doppia porta di accesso e luogo di mediazione tra il sistema del porto e la trama urbana. Tre i livelli funzionali: al piano strada, un parco urbano lungo la via Crispi; a sette metri e mezzo metri, una promenade con servizi misti per porto e città; a dodici metri, un sistema di coperture ombreggianti. Il tutto costruisce un nuovo paesaggio urbano sull’acqua, capace di accogliere servizi, mobilità e attività produttive.

Passerelle, terrazze sul mare, periscopi e parcheggi

Il sistema si articola in più edifici con destinazioni d’uso differenti che offrono servizi sia per i cittadini che per i passeggeri in transito “da e verso” la città. Gli elementi principali sono i periscopi, le scale di risalita, il parco urbano, la terrazza sul mare, le passerelle e i box commerciali; le biglietterie, i parcheggi a raso, il varco Amari e la copertura ombreggiante. I sei volumi detti “periscopi” accolgono scale, ascensori e piccole attività commerciali in stile chiosco palermitano. Le scalinate prolungano gli assi viari fino alla promenade sopraelevata. Il parco urbano, al piano stradale, offre percorsi ispirati all’Orto Botanico di Palermo, sedute e aree verdi. La terrazza di 5 mila mq a sette metri e mezzo d’altezza, coperta con brise-soleil, è un punto panoramico sul mare e sulla città, oltre che area commerciale e di transito: da questa piazza si sviluppano, infatti, le passerelle che conducono al Palermo Cruise Terminal, oltre al camminamento che scavalca via Crispi. Il Varco Amari, collocato sotto la terrazza, sarà il principale accesso veicolare all’area portuale.