È  iniziato oggi il presidio permanente  davanti a Palazzo delle Aquile  organizzato dai sindacati Csa, Cgil e Uil per chiedere il rinnovo del contratto per i lavorato dei Comune a tempo determinato.

“Nessun servizio dato alla Città può essere perso per un vizio contabile. I 650  dipendenti a tempo determinato svolgono giornalmente servizi fondamentali alla città e alla macchina comunale – affermano i sindacato – tra loro ci sono i funzionari legali che hanno la responsabilità di gestione del contenzioso. Gli operatori della polizia municipale che svolgono servizi di viabilità e controllo dei mercati.

Gli assistenti e istruttori  contabili che stanno redigendo il Bilancio dell’ente e lavorano alla gestione stipendiale. I tecnici che si occupano di concessioni permessi di costruire, stesura del Prg e piano particolareggiato.  Gli assistenti sociali che reggono i servizi sociali e il funzionamento del Pon inclusione. Gli istruttori  servizi alle imprese che svolgono funzioni al Suap. Le insegnanti di scuola materne e educatrici, gli esperti culturali che hanno curato tutti gli adempimenti per le manifestazioni più importanti come il festino”.

Se non si trovano i fondi aggiungono i sindacati “tutti questi servizi senza questi lavoratori non potrebbero essere resi,con grave danno alla cittadinanza – aggiungono i sindacati – e chiedono a tutte le istituzioni preposte di intervenire per difendere i lavoratori e i servizi che sono fondamentali per la Città di Palermo per i quali tra l’altro c’è già copertura finanziaria”. Il presidio è il primo passo e i sindacati riserviamo di intraprendere ogni azione  utile  alla risoluzione della vertenza.