Le Province sono in un limbo e non devono restarvi. Hanno un ruolo chiaro sancito dalla Costituzione e vanno rimesse in condizione di operare. E’ la sostanza del pensiero del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella espressa durante un incontro con gli amministratori provinciali. Una presa di posizione forte che fa ripartire il dibattitto sulla rinascita degli enti intermedi.

Cosa ha detto Mattarella

“La Costituzione pone” le Province “come elemento costitutivo della Repubblica, unitamente ai Comuni, alle Città metropolitane, alle Regioni. La Costituzione stabilisce inoltre che le Province sono enti autonomi con propri statuti, poteri, funzioni. Si tratta di previsioni che non possono essere accantonate” ha detto intervenendo alla 38esima assemblea nazionale delle Province italiane che si è svolta a Lecce, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ringraziando i presenti, tra cui il governatore della Puglia, il Sindaco di Lecce, il Presidente della Provincia, i vertici dell’Upi. “Con il loro impegno – ha detto Mattarella – traducono in realtà quotidiana” le previsioni della Costituzione.

Un monito non ancora raccolto

Parole forse inaspettate per chiarezza e che sono passate parzialmente sotto silenzio. Nonostante siano state pronunciate due giorni fa il dibattito stenta a ripartire.

Cosi in Sicilia si fa carico di raccogliere il messaggio l’ex Presidente della Regione Raffaele Lombardo per il quale “Non può essere ignorato monito del Presidente Mattarella”

“L’autorevole monito del Presidente Mattarella sul limbo da cui vanno fatte uscire le province non può essere ignorato. Il legislatore trascorsi 11 anni dalla legge Delrio ha il dovere di intervenire per ridare vita, restituendo ai cittadini il diritto di eleggerne gli organi, all’ente intermedio che deve tornare a svolgere funzioni essenziali per le comunità e per il territorio”.

Il ruolo delle Province in Sicilia

“In Sicilia la Regione potrebbe rimettere mano ad un sostanziale decentramento di risorse, personale e poteri che ne consentirebbero tra l’altro una gestione più vicina ai bisogni e ai progetti dei cittadini” dice oggi dichiara Raffaele Lombardo, già presidente della provincia di Catania nel quinquennio 2003/2008 (oltre che Presidente della Regione in seguiro).