I carabinieri della stazione Palermo Centro, con gli agenti della polizia municipale, hanno sequestrato al mercato del Capo un pub completamente abusivo.
Denunciato il gestore
Un 70enne, palermitano è stato denunciato in stato di libertà, per occupazione di suolo pubblico, mancanza della Scia sanitaria e mancanza dei requisiti igienici. L’uomo infatti, gestore dell’attività, avrebbe occupato senza alcuna autorizzazione il suolo pubblico con diverse strutture per esporre la merce nonché tavoli e sedie per accogliere i clienti. Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per circa 10.000 euro.
Dissequestro per il Solemar, la precisazione della società che smentisce le ricostruzioni
Dissequestrato il lido Solemar ad eccezione della pedana dove venerdì 5 luglio si stava svolgendo una serata danzante. Il pubblico ministero Claudio Camilleri ha accolto la richiesta degli avvocati Fausta Catalano e Mario Bellavista. Da subito può riaprire la struttura che ospita un lido e un ristorante all’Addaura.
Pedana sotto sequestro
Restano i sigilli alla pedana in legno che secondo i vigili urbani, era stata trasformata nella pista di una discoteca abusiva, mettendo a rischio l’incolumità dei clienti e a dura prova l’udito dei residenti. I legali nel frattempo raccolgono gli atti amministrativi certi di potere dimostrare la regolarità della serata e la capacità della pedana di reggere il peso, come dimostrerebbe una perizia. I vigili urbani hanno denunciato quattro persone alla Procura della Repubblica
Il sequestro dei giorni scorsi
Gli agenti della polizia municipale di Palermo svevano sequestrato il locale Solemar all’Addaura nel lungomare Cristoforo Colombo. I quattro soci sono stati denunciati in concorso, per aver aperto il locale al trattenimento danzante senza le prescrizioni dell’autorità a tutela dell’incolumità pubblica. Ancora perché non richiedevano il certificato prevenzione incendi e per non avere la licenza del questore per il pubblico spettacoli e trattenimenti danzanti. Sotto sequestro anche una pedana realizzata in legno e tubi sulla scogliera e dunque sul demanio senza il certificato di collaudo statico e l’autorizzazione antisismica.
Gli accertamenti della polizia municipale
Come accertato dagli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Angelo Colucciello, il locale ha una destinazione d’uso come lido balneare. Eppure gli agenti hanno trovato nel locale e nella pedana di 400 metri quadrati circa 600 persone che ballavano pagando un ingresso di 20 euro. Nel biglietto era compresa una consumazione. La serata era animata da due dj con tanto di impianti di amplificazione e due consolle. Secondo la Scia nel locale poteva entrare massimo 190 persone. Un altro aspetto da verificare anche la questione sui rilievi fonometrici che non sarebbero stati realizzati come prescritto dal regolamento comunale dall’abitazione più vicina al locale. La serata è stata sospesa e oltre alle denunce penali sono state elevate multe
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