Alcuni calcinacci si sono staccati dai Quattro Canti a Palermo. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza il monumento sotto gli occhi di turisti e passanti.

Danneggiate le decorazioni

Parte d’intonaco si è staccato dalle decorazioni della piazza ottagonale. Un’area che si trova all’incrocio dei due principali assi viari della città: via Maqueda e corso Vittorio Emanuele.

I calcinacci sono caduti dal cornicione della facciata del cantone occidentale dove è presente  la statua di Filippo II. Lo fanno sapere dal comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo

Dopo il sopralluogo dei tecnici dei pompieri che hanno verificato le condizioni del monumento e accertato che l’intervento ha messo in sicurezza la zona, insieme alla polizia municipale e il tecnico del Comune è stato deciso di transennare la zona per garantire la sicurezza ai turisti e cittadini.

L’assessore Carta, previsto sopralluogo

Questa mattina, dopo la segnalazione di un lieve distacco di piccole porzioni di uno dei Quattro Canti, i Vigili del Fuoco e i tecnici del Comune di Palermo sono intervenuti per rimuovere il pericolo e transennare l’area.

L’assessore al Centro Storico Maurizio Carta è già in contatto con la Soprintendente Selima Giuliano per effettuare un sopralluogo lunedì mattina, accertare il problema e definire il modo più rapido ed efficace per intervenire a salvaguardia del monumento e per la incolumità delle persone che transitano in quest’area.

Le chiese a rischio

Purtroppo molti di questi monumenti sono a rischio nel centro storico di Palermo. Situazione analoga si registrò lo scorso anno nella chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi in via Maqueda nella zona pedonale. A chiamare i soccorsi fu un passante. Fortunatamente nessuno è rimase ferito. Il distacco di calcinacci avvenne dalla facciata.

Anche quella di San Domenico

Ad inizio dicembre del 2021 i vigili del fuoco intervennero anche in piazza San Domenico sempre a Palermo per il distacco dell’intonaco da quello è definito il pantheon degli uomini illustri della Sicilia. Anche questa chiesa gestita dal Fec, fondo edifici di culto, necessita di interventi urgenti. Quello che serve sono anche i soldi che dovrebbero arrivare da Roma per consentire i lavori di restauro e messa in sicurezza di diverse chiese a Palermo gestite dal Fec che hanno necessità di interventi urgenti. Tante chiese su cui la Soprintendenza ha già eseguito verifiche e perizie. Nel complesso architettonico si riscontrano più stili, dal medioevo all’età moderna, frutto delle vicende storiche che interessarono l’edificio.

Il crollo nella chiesa dell’Origlione ad ottobre

Il 9 ottobre 2021 erano crollate anche alcune parti del timpano della facciata della chiesa dell’Origlione a Palermo. Pare che il distacco sia avvenuto a causa di un fulmine che colpì il monumento. Alcune pietre caddero danneggiando alcune vetture parcheggiate nella piazza. Intervennero in quel caso anche i vigili del fuoco che effettuarono una verifica con i tecnici dell’ufficio del centro storico di Palermo. In ausilio utilizzati droni in dotazione al nucleo Sapr del comando provinciale.

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