I più stretti collaboratori di Ismaele La Vardera da una ventina di giorni si erano accorti che qualcosa non andava. Da qualche mese c’era un cameraman che veniva da Milano che seguiva la campagna elettorale. Molti si sono chiesti da chi fosse pagato questo operatore.
Qualcuno ha chiamato anche amici che lavorano a Mediaset che hanno confermato che il tecnico lavorava per il Biscione.
“Durante il compleanno – raccontano alcuni collaboratori che chiedono l’anonimato – abbiamo notato che la madre di La Vardera era microfonata. Altre persone erano microfonate. Noi tutti non sapevamo quale era l’intenzione, però avevamo capito che c’era qualcosa di strano”.
La Vardera ha sempre negato fino alla fine che quelle riprese servivano per fare un servizio per le Iene. “Ha sempre ribadito che lui era in campagna elettorale”. “Affideremo tutte le considerazioni sulla vicenda ad un comunicato stampa” ha detto Alessandro Pagano rappresentante del movimento Noi Con Salvini.
“Non commento nulla. Nelle prossime ore uscirò con una dichiarazione ufficiale. Al momento non ho nulla da dire”. Così Ismaele La Vardera, candidato a sindaco di Palermo risponde su quanto successo ieri. Sulla rissa con l’attore Francesco Benigno e sulla campagna elettorale per il movimento Noi Con Salvini che sarebbe stata solo un set televisivo per un servizio per le Iene.
Salvini incredulo? Ci sarebbe cascato anche lui!
Parla Benigno, ecco cosa ha detto!
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