D’ora in poi per andare a Siracusa ci sarà un motivo in più. All’’interno dell’hotel Relax nasce, infatti, il nuovo ristorante “Le Radici” alla cui guida i titolari Sebastiano e Maurizio Urso, manifestano tutta l’intenzione di fare di questo luogo un vero caso di “nomen omen” in cui l’atmosfera calda e accogliente, unita alla costante ricerca dei sapori di una volta, faccia sentire gli avventori a casa propria.
Alla guida della brigata di cucina uno dei due proprietari, Maurizio Urso, executive chef, attualmente vice presidente della prestigiosa Euro-Toques Italia e Presidente dell’Accademia Nazionale Italcuochi.
Dopo lunghi anni all’estero, i viaggi nel nord Italia, l’incontro e la frequentazione con grandi maestri come Gualtiero Marchesi, Sergio Mei, Giorgio Nardelli e Gianfranco Vissani, con il quale dal 2006 avvia una assidua collaborazione che continua ancora oggi, quella di chef Urso è una cucina legata al territorio che fa uso di ingredienti semplici attorno ai quali germoglia ogni suo piatto.
Lo Chef Urso nel proprio ristorante, propone piatti di pesce fresco di giornata ma anche di terra e vegetariani, utilizzando solo prodotti locali dei quali conosce la provenienza, la storia e il valore sociale e culturale. Carni, ortaggi, frutta, salumi e formaggi provenienti da piccole e pregiate produzioni artigianali.
“Le Radici rappresentano le nostre origini, la nostra storia, il principio di ogni cosa che ci ha fatto diventare ciò che siamo oggi. Nella nostra cucina non ci sono regole né limiti, convivono le tradizioni del territorio e le tecniche più innovative” raccontano i titolari.
Un ambiente accogliente, elegante ma libero da formalità, in grado di far sentire i commensali a proprio agio. Il ristorante contiene al suo interno 40 coperti con una capienza per gli eventi fino a 220 coperti. Mentre la terrazza, ideale per la bella stagione, accoglie altri 40 coperti e circa 250 coperti per gli eventi attorno alla piscina.
Un luogo che dalla terra accompagna gli ospiti in un percorso di riscoperta della materia prima, rendendoli protagonisti di un’esperienza da ricordare.
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