Quaranta tombe sono state danneggiate nel cimitero di Misilmeri a Palermo. Sono state distrutte le lapidi e rubati i vasi in rame e quelli in marmo.

Portati via anche crocifissi e piccole statue. Una vero scempio che hanno trovato questa mattina quanti si sono recati nelle sepolture dei propri cari.

L’amministrazione guidata da Rosario Rizzolo ha presentato denuncia ai carabinieri. “Gesti che non si possono qualificare – dice il sindaco – Un grave attacco ad un luogo caro ai miei concittadini. Davvero ingiustificabile quanto successo”.

Non solo furti ma proprio è stato fatto scempio delle sepolture.

“Gli atti vandalici al cimitero mi hanno colpita profondamente – dice una donna che ha avuto danneggiata la tomba dei propri cari – un luogo sacro, dove ognuno di noi ha qualcuno da ricordare, è stato trattato con totale mancanza di rispetto. E mi chiedo: dov’è l’attenzione da parte del Comune?”