Rapinatori in azione ieri in via Telesino a Palermo. Tre uomini a volto coperto hanno fatto irruzione armati di pistola in un tabacchi e hanno portato via stecche di sigarette, gratta e vinci e denaro in cassa. Il bottino è da quantificare.
Sul colpo indagano i carabinieri che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza e sentito il titolare per acquisire particolati utili per risalire agli autori del colpo.
Un altra rapina era stata messa segno nel supermercato Ferdico in via Leonardo da Vinci. In questo ad entrare in azione un giovane armato di coltello.
Indagano anche in questo caso i carabinieri.
Nei giorni scorsi un nuovo colpo era stato messo segno ad un furgone carico di sigarette a Palermo. Secondo un copione ben collaudato tre uomini armati sono entrati in azione in via Luigi Einaudi, allo Zen, bloccando due corrieri che stavano rifornendo le rivendita di tabacchi.
Ancora da quantificare con precisione il bottino che ammonterebbe però a diverse migliaia di euro. Sull’ennesima rapina indagano gli investigatori della polizia. Gli agenti hanno ascoltato il racconto dei dipendenti per cercare di trovare alcuni elementi importanti per risalire agli autori.
Secondo una prima ricostruzione uno dei malviventi avrebbe sorpreso i corrieri durante una sosta all’altezza di via Gino Zappa e li avrebbe minacciati tenendoli sotto tiro con una pistola. Il secondo si sarebbe occupato di svuotare il furgone caricando gli scatoloni pieni di sigarette su un altro mezzo, mentre il terzo sarebbe rimasto a bordo di un’auto, osservando l’operazione a distanza per garantire una via di fuga. Terminato il colpo si sono allontanati facendo perdere definitivamente le proprie tracce.
Sono intervenuti gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, i colleghi del commissariato San Lorenzo e il personale della squadra mobile. Gli investigatori hanno acquisito le immagini riprese da alcune telecamere piazzate lungo le strade che i rapinatori potrebbero avere imboccato.
Non è escluso come successo in passato che i rapinatori abbiamo utilizzato veicoli rubati che vengono sistematicamente “ripuliti” se non incendiati prima di essere abbandonati.
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