Rapina una tabaccheria e un negozio di detersivi. Il primo a Termini Imerese, il secondo colpo a Palermo.

I rapinatori avrebbero seguito il dipendente di una tabaccheria e atteso l’apertura dell’attività. Poi, con un coltello fra le mani, lo avrebbero minacciato per costringerlo a consegnare loro 700 pacchi di sigarette e 900 euro in contanti. Una rapina è stata messa a segno sabato mattina in via Vittorio Amedeo II, a Termini Imerese, dove i carabinieri sono intervenuti dopo la chiamata della titolare della rivendita.

Secondo una prima ricostruzione – come riferito dall’esercente – tre banditi incappucciati sono entrati in azione poco dopo le 6. Avrebbero puntato l’arma contro il dipendente e lo avrebbero immobilizzato per razziare indisturbati la tabaccheria.

A quel punto la banda è fuggita a piedi e ha raggiunto con ogni probabilità un mezzo lasciato lontano dalla rivendita. I carabinieri della compagnia di Termini hanno avviato le indagini. Al vaglio le immagini riprese da alcune telecamere.

A finire nel mirino di un rapinatore, la sera precedente, è stato il punto vendita della catena Ferdico di via Albiri, nella zona di Falsomiele. Un uomo ha fatto irruzione nel negozio e ha minacciato i dipendenti facendo intendere di essere armato.

Poi avrebbe puntato verso le casse, avrebbe costretto un lavoratore ad aprirne una per poi svuotarla e fuggire con un bottino di poche centinaia di euro. Sull’episodio indaga la polizia.

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