Rapina alla sala scommesse Goldbet in via Vaccarini a Palermo. Un uomo armato e con il volto coperto è entrato all’interno dell’esercizio commerciale. Ha minacciato l’impiegata facendosi consegnare l’incasso di circa 4 mila euro. Poco dopo il rapinatore è fuggito e la donna ha chiamato il numero unico di soccorso.

Al vaglio dei carabinieri la videosorveglianza

Sono intervenuti i carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e sentito la donna per cercare di acquisire elementi utili per risalire all’autore del colpo.

Altra rapina a due supermercati

Appena pochi giorni fa, sempre a Palermo, due supermercati sono stati rapinati nel quartiere Uditore. E si è trattato di due colpi in appena due giorni all’interno dello stesso quartiere. Il primo punto vendita è l’Ard di via Beato Angelico dov’è entrato un uomo a volto coperto che ha minacciato un dipendente e lo ha costretto a svuotare il registratore di cassa. La polizia, intervenuta dopo l’allarme lanciato dal direttore, è intervenuta per ascoltare i testimoni e acquisire le immagini del sistema di videosorveglianza.

Appena 24 ore dopo è stata registrata un’altra rapina in zona. Nel mirino questa volta il supermercato Conad di via Ferdinando Di Giorgi. Ad entrare in azione sono stati due uomini. Il primo è rimasto sull’uscio per fare da palo mentre l’altro, con il volto coperto e armato di taglierino, ha intimorito un cassiere, si è fatto consegnare poco più di 200 euro in contanti e si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Sull’episodio indagano i carabinieri del nucleo radiomobile e della stazione Uditore.

Tentato furto ad un altro negozio

Appena qualche giorno prima era stato tentato un furto con spaccata sempre a Palermo. Il raid ai danni dell’Ottica Buccheri di via dei Nebrodi a Palermo. Un gruppo di malviventi, di notte, aveva spaccato in parte la vetrina del negozio con colpi di mazza e chiavi inglesi. L’allarme del negozio ha evitato che la banda riuscisse ad entrare all’interno dell’ottica e rubare la merce, come successo invece in altri negozi della città.

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