Una donna di 60 anni è stata rapinata ieri nei pressi dell’ascensore di casa a Palermo. Il rapinatore ha aspettato che la donna aprisse il portone del palazzo. Quindi nel pianerottolo le ha puntato un coltello e le ha portato via soldi e qualche oggetto in oro.

Le indagini e le telecamere di sorveglianza

La rapina è avvenuta in via Filippo Di Giovanni. Le indagini sono condotte dai carabinieri che stanno cercando di acquisire le immagini di videosorveglianza dello stabile e nella zona per risalire all’uomo che a volto coperto ha aggredito la vittima.

Non è un caso isolato

Non è la prima volta che si verificano episodi simili nel Capoluogo siciliano. A Gennaio la polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Palermo nei confronti di un palermitano di 45 anni accusato di rapine aggravate nei confronti di donne anziane. Gli episodi delittuosi contestati all’uomo sono stati compiuti tra maggio e settembre del 2021. Il primo colpo a maggio.

Ad una donna di 73 anni  lo scorso maggio sorpresa nell’androne del palazzo l’uomo sotto la minaccia di un coltello si è impossessato della somma di 940 euro appena prelevata alla posta e due fedi nuziali, un anello e un paio di orecchini d’oro.

Il secondo colpo a luglio. Ad una donna sempre all’interno del palazzo il rapinatore avrebbe portato via 10 euro, la fede nuziale e un paio d’orecchini in oro. Infine a settembre la vittima sempre una donna di 82 anni sotto la minaccia del coltello è stata derubata di un paio di orecchini e di una collana in oro.

Grazie al racconto delle vittime e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza gli agenti della squadra mobile sono arrivati al rapinatore che è stato arrestato. Secondo la polizia potrebbe essere responsabile di altri episodi simili.

Rapina violenta e sparatoria da film

Altra rapina oggi in Italia. Uno scenario da film nella zona commerciale di Sambuceto in provincia di Chieti a causa di una rapina con strade riempite di chiodi, auto danneggiate, incidenti, camion incendiati per bloccare la viabilità, esplosioni e anche una sparatoria. Sfruttando le strisce chiodate e i mezzi pesanti dati alle fiamme e posizionati di traverso, i malviventi hanno bloccato la viabilità dell’intera zona.

Per il colpo hanno usato anche una ruspa. Una volta fuggiti con il bottino, si sono nascosti in un’azienda vicina all’istituto di vigilanza. Lì c’è stato uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine. I rapinatori sono comunque riusciti a far perdere le loro tracce.

 

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