Lo hanno picchiato e rapinato alla Vucciria, lo hanno soccorso in piazza Principe di Camporeale solo alle tre di notte.

Protagonista della brutta avventura uno studente di 29 anni di Siracusa che è stato soccorso dai sanitari del 118.

Alcuni vigilanti lo hanno visto mentre si aggirava in piazza Principe di Camporeale, intorno alle 3 di notte, spaesato e con il sangue in bocca.

Ha raccontato agli agenti di essere stato accerchiato da quattro ragazzi che lo hanno aggredito e gli hanno portato via uno smartphone e 90 euro in contanti.

Dopo essere stato picchiato e rapinato il giovane siracusano, forse in confusione e non avendo più un cellulare per contattare la polizia, ha iniziato a camminare senza una meta.

Fino a ritrovarsi a poche centinaia di metri dai Cantieri culturali alla Zisa, dove è stato intercettato da due guardie giurate della SicurItalia durante un servizio di perlustrazione notturna. Aveva gli zigomi gonfi, un occhio tumefatto e il sangue che usciva da una ferita alla bocca.

I due dipendenti dell’istituto di vigilanza si sono quindi fermati per aiutare il giovane. Il siracusano si è subito confidato raccontando di essere arrivato a Palermo per seguire un convegno.

Terminato l’incontro avrebbe deciso di avventurarsi nel centro storico per prendere una birra e conoscere la movida palermitana. Mentre passeggiava alle spalle di Palazzo delle Aquile si è accorto che un “branco” di giovanissimi lo stava seguendo.

Lo hanno preso a calci e pugni, anche mentre si trovava a terra, sferrati da un gruppetto di ragazzi dell’età apparente di 17-18 anni.

Dopo l’episodio di violenza i giovani rapinatori sono scappati facendo perdere le proprie tracce, mentre il 29enne siracusano ha iniziato a camminare in cerca di aiuto. Arrivato a piazza Principe di Camporeale, dopo una “passeggiata” di circa 5 chilometri, è stato soccorso e portato con un’ambulanza in ospedale.

Dopo aver ascoltato il racconto della vittima gli investigatori hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e rintracciare i responsabili. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di sicurezza della zona che potrebbero aver inquadrato la scena o la fuga dei giovanissimi rapinato