Un cinese di 30 anni è stato rapinato in via Maqueda a Palermo. L’uomo stata tornando a casa a Palazzo Cutò quando nell’area condominiale è stato aggredito da un malvivente che gli ha portato via soldi e cellulare. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona per cercare di risalite al rapinatore.

Gli altri inquilini sono sconvolti: «Non era mai accaduto – raccontano alcuni di loro – in anni recenti. Ormai è sempre peggio». Ennesimo episodio che arriva a pochi giorni dalla raccolta firme sulla sicurezza: domenica scorsa cinquecento cittadini avevano affollato il banchetto del comitato Uniti per il quartiere di fronte alla chiesa di Sant’Antonino.

Firme che hanno dato forza al documento che in 11 punti riassume le richieste della parte sana del territorio alle istituzioni tra cui maggiore controllo e presenza delle forze dell’ordine, lotta allo spaccio, illuminazione, più spazi per la cultura.

Il documento è stato presentato al questore dal vice presidente della prima circoscrizione Antonio Nicolao e da Maria Teresa Macchiarella, titolare del bar simbolo, il Gran Cafè Torino, che nel solo mese di novembre ha subito quattro episodi di furto. Nei prossimi giorni l’esposto verrà presentato al sindaco e al prefetto.