Gli agenti della polizia hanno arrestato Giacomo Fiorentino, 27 anni, accusato di diverse rapina ai danni di medici, infermieri e studenti nei viali del Policlinico e dell’ospedale Civico e nelle vie limitrofe agli ospedali.

Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.  Le indagini sono condotte dalla squadra mobile che ha ricostruito almeno dieci colpi messi a segno tra il 21 ed il 30 luglio. In alcuni casi le vittime sono state scortate fino al bancomat sotto la minaccia delle armi. In alcuni di questi colpi Fiorentino avrebbe sottratto le carte bancomat per acquistare sigarette, abbigliamento e persino dolci in una pasticceria.

Ecco la serie dei colpi

Lo scorso 21 giugno ai danni di uno studente in zona Policlinico. L’8 luglio ai danni di uno studente in zona Ernesto Basile.  Il 10 luglio ai danni di un passante in C.so Tukory. Il 15 luglio in danno di uno studente in via Gaspare Palermo. Il 16 luglio in danno di uno studente all’interno del quartiere “Villaggio S.Rosalia”. Il 19 luglio in danno di un impiegato in zona “Policlinico”. Il 21 luglio in danno di un infermiere in zona “Policlinico”.  Il 26 luglio in danno di uno studente, nel quartiere “Villaggio S.Rosalia”. Il 30 luglio in danno di uno studente in zona “Civico”.  Il 30 luglio in danno di un infermiere in zona “Policlicnico” ;

Ulteriori episodi di rapine sono stati ricostruiti e sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria .

Le indagini dei poliziotti si sono avvalse di riscontri testimoniali, della visione delle immagini di videosorveglianza private.

L’ indiziato avrebbe complessivamente sottratto circa 4500 euro e un I-phone di ultimissima generazione che l’indagato avrebbe sottratto ad una delle vittime, sprovvisto di bancomat e non soddisfatto del contante che il ragazzo era riuscito a dargli.

Il citato provvedimento, emesso dal G.I.P. di Palermo sulla base delle risultanze investigative condotte dal personale della Squadra Mobile e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, si basa sui gravi indizi di colpevolezza, significando che le piene responsabilità penali per i fatti indicati saranno accertate in sede di giudizio.