Fondi per sostenere le famiglie meno abbienti di Palermo. Via libera dal Governo Nazionale al cosiddetto reddito alimentare. Misura sperimentale voluta dall’esecutivo guidato dalla premier Giorgia Meloni e che, oltre che nel capoluogo siciliano, verrà testata nelle città di Genova, Firenze e Napoli. A sostenere il provvedimento è stato il viceministro Maria Teresa Bellucci. Ciò al fine di aiutare, in maniera concreta, le fasce meno abbienti del paese.

In cosa consiste il reddito alimentare

Una volta espletati i controlli di rito da parte della Corte dei Conti, verrà pubblicato il relativo avviso pubblico. Secondo quanto previsto dalla norma istituita dall’ultima legge finanziaria, sono state allocate risorse per 1,5 milioni di euro nell’anno 2023 e 2 milioni di euro a decorrere dal 2024. Il reddito alimentare si pone l’obiettivo di rappresentare un aiuto per le persone più in difficoltà, attraverso la distribuzione dei prodotti alimentari rimasti invenduti all’interno dei supermercati, anche facendo ricorso all’ausilio di enti del terzo settore. L’iniziativa mira infatti non solo a potenziare gli interventi di welfare ma a combattere altresì lo spreco di cibo.

La sperimentazione triennale del reddito alimentare rappresenta una boccata d’ossigeno significativa per la città – sottolinea il deputato nazionale, nonchè vicesindaco di Palermo Carolina Varchi -. La misura affronta in modo concreto il contrasto alla povertà alimentare, attraverso la distribuzione di aiuti alimentari e la riduzione delle condizioni di deprivazione materiale delle persone più indigenti e fragili. Quest’iniziativa, attraverso la distribuzione gratuita di prodotti invenduti della distribuzione alimentare, rappresenta un passo significativo nella costruzione di una società più inclusiva, dove nessuno viene lasciato indietro ma soprattutto incarna un gesto di vicinanza e solidarietà verso i cittadini che si trovano in situazioni di vulnerabilità”.

Il programma delle misure di welfare

Il reddito alimentare si inserisce nel più ampio programma nazionale “Inclusione e Lotta alla povertà”. Misura destinata al contrasto della riduzione del potere d’acquisto, anche sul fronte dei beni di prima necessità. Un’area sulla quale va registrato il nuovo ciclo di programmazione europea 21-27 che vale 830 milioni di euro. Risorse destinati ad interventi a favore di persone in condizione di povertà assoluta (ISEE al di sotto dei 5000 euro). Ciò anche attraverso al potenziamento delle misure di accompagnamento sociale e degli enti del terzosettore coinvolti nei processi legati a questo settore.

“Grazie alla sensibilità e alla concretezza del Governo Meloni e con esso del Vice Ministro Bellucci – evidenzia il senatore Raoul Russo -, Palermo potrà beneficiare della sperimentazione del reddito alimentare. Un’importante misura di solidarietà destinata a offrire sollievo alle famiglie in difficoltà. Attraverso il reddito alimentare sarà possibile accedere, senza ulteriori oneri finanziari, alle risorse alimentari necessarie, affrontando con maggiore dignità le sfide legate alla povertà. Migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso il soddisfacimento dei bisogni essenziali e favorirne la loro inclusione – conclude -, rappresentano una priorità di questo Governo”.

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