“La Lega è stata protagonista nella scelta del presidente Schifani per la guida del governo regionale ed è un alleato responsabile nella coalizione. Del resto, all’interno del governo della Sicilia, il nostro partito ha posizioni di assoluta responsabilità, a partire dalla vicepresidenza”.
A dirlo è il responsabile politico della Lega in Sicilia Nino Germanà che prova, così, a spegnere il rischio scontro all’interno della maggioranza di centrodestra dopo la sortita del Vice Premier e leader nazionale del partito Matteo Salvini
La sortita della Lega dopo le regionali in Campania, Puglia e Veneto
A far esplodere il caso erano state le parole pronunciate in un contesto diverso ed esattamente dopo l’ultima tornata di regionali che hanno lasciato lo status quo a livello di bandierine colorate sulle Regioni (il Veneto resta di centrodestra, Campania e Puglia restano di centrosinistra). Un dato, quello elettorale di fine 2025, destinato a riaprire in anticipo la discussione sulle prossime candidatura alla luce del fatto che solo tre presidenti su 20 sono di sinistra attualmente.
Salvini parla di consigli
Così all’improvviso il vice Premier Matteo Salvini lancia la bomba: “Ci penseremo a tempo debito, tutti i partiti del centrodestra avranno il giusto riconoscimento – dice il leader leghista – nella mia Lombardia se Fratelli d’Italia avrà un candidato all’altezza, sarò ben felice di accogliere la loro proposta. Così come noi in Sicilia qualche suggerimento da dare lo avremo”.
Il nome che ha in mente Salvini non è certo un mistero ma questa sortita arriva in un momento delicato e non è casuale così come non sono casuali le risposte in casa azzurra: “Ben vengano i suggerimenti di chiunque per migliorare le cose. A maggior ragione se i suggerimenti vengono da alleati del centrodestra. Per quanto riguarda, ad esempio, la Sicilia noi sappiamo che ogni
suggerimento sarà utile partendo dal presupposto che Forza Italia guida e continuerà a guidare, anche dopo la vittoria nelle prossime elezioni, la Regione siciliana” risponde a tono prima il Presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, poi il segretario regionale dei forzisti Marcello Caruso e a seguire anche una nota del Movimento per l’autonomia e Grande Sicilia.
Parole di Salvini estrapolate da altro contesto
Ma Germanà precisa “Le parole odierne del nostro leader Matteo Salvini sono state estrapolate da un contesto più ampio, nell’analisi che faceva del voto delle ultime regionali di Campania, Puglia e Veneto”.
Ma non manca la stocca agli azzurri e soprattutto nei confronti del Movimento per l’Autonomia “Abbiamo colto molto nervosismo e quasi una polemica interessata nelle reazioni di cui abbiamo preso atto, e non sorprende più di tanto l’eccessiva polemica di qualcuno apparso sempre come alleato a corrente alternata più che convinto sostenitore del governo Schifani. La nostra lealtà è sotto gli occhi di tutti. In poche parole, a chi immagina scenari per noi non intellegibili rispondiamo hic manebimus optime (qui staremo benissimo ndr)” conclude il senatore e segretario regionale della Lega in Sicilia.






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