“Il governo regionale si attivi nelle sedi competenti a tutela dei circa 700 lavoratori Almaviva che per anni hanno curato il servizio di call center per Alitalia e che nel passaggio alla nuova compagni aerea Ita potrebbero subire gravi conseguenze occupazionali o la perdita dei diritti contrattuali acquisiti”. Lo ha detto in intervenendo in aula all’Ars il capogruppo Pd Giuseppe Lupo.
Il tavolo ministeriale che si è svolto a Roma lo scorso 7 settembre per la vertenza Almaviva Contact Palermo si è concluso con un nulla di fatto.
“L’incontro con i sindacati è stato una falsa partenza. Ci aspettavamo una posizione del governo più incisiva nel fare rispettare la clausola sociale e nel fare valere le ragioni del lavoro”. Lo hanno detto nei giorni scorsi il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore con delega al Lavoro Giovanna Marano.
I lavoratori – 560 nel capoluogo siciliano – rischiano di perdere il posto dopo aver appreso che la società pubblica Ita spa (Italia trasporto aereo) ha assegnato ad altra società la gara per il servizio di gestione dell’assistenza clienti, senza applicare la clausola prevista per il settore dei call center che riconosce il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con il nuovo fornitore.
Le sigle sindacali hanno chiesto a gran voce un intervento della politica sulla vicenda. Nei giorni scorsi i lavoratori sono scesi in piazza per protestare.