E’ rimasta chiusa per tre anni a causa del taglio dei contributi regionali che hanno causato un grave dissesto alle casse della Società. Adesso un pezzo della Storia di Sicilia torna a rivivere con la riapertura della Società di Storia Patria in piazza san Domenico a Palermo
Si tratta di una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali di Palermo. Con la chiusura erano state azzerate le attività e licenziati i quattro dipendenti. Adesso si riparte con l’uso di alcuni lavoratori socialmente utili pagati direttamente dalla Regione.
Nella sede di piazza San Domenico, nell’ex convento benedettino, si trovano tra l’altro il museo del Risorgimento aperto nel 1918, un archivio storico e una biblioteca con oltre centomila volumi. La Società Siciliana di Storia Patria venne costituita nel 1863 da un gruppo di studiosi che si riunivano in casa dell’erudito Agostino Gallo. Dal 1873 viene pubblicato un “Archivio storico siciliano” che riporta i risultati di studi e ricerche sulla storia delle tradizioni siciliane.
Alla riapertura, oltre al Presidente Gianni Puglisi stamani c’era anche l’assessore regionale ai beni Culturali Carlo Vermiglio
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