L’ufficio anagrafe del Comune di Palermo ha spedito al sindaco Leoluca Orlando le prime quattro pratiche irricevibili per i richiedenti asilo alla luce della nuova legge sicurezza approvata dal parlamento.

Si tratta delle richieste presentate da tre uomini del Bangladesh e una donna libica. Adesso si attendono i provvedimenti dell’amministrazione comunale. Il sindaco ha detto che gli effetti della legge sicurezza sarebbero stati sospesi nel capoluogo siciliano e lui stesso avrebbe firmato i documenti.

Dal Comune fanno sapere che saranno adesso istruite le pratiche per valutare le richieste. Ancora non si sa quando saranno firmati i provvedimenti, bisogna valutare caso per caso. Intanto l’ufficio immigrati all’anagrafe di viale Lazio resta sempre decimato dalla malattia.

“Tra i sei dipendenti – dice il dirigente Maurizio Pedicone – solo uno è rimasto in servizio. Altri cinque sono in malattia. Ho spostato altri quattro dipendenti da altri settori dell’anagrafe, ma anche questi si sono ammalati. C’è chi ha preso una storta, che chi si è sentito male in ufficio. Chi ha l’influenza. Ho mandato i medici fiscali a casa, come mi impone la legge, ma i dipendenti sono stati trovati regolarmente nelle rispettive abitazioni. Ho dovuto spostare due persone di mia fiducia da altri uffici per proseguire l’esame delle pratiche. Questo in attesa che qualche dipendente in malattia ritorni regolarmente in ufficio”.