E’ stato ricordato a 20 anni dalla sua scomparsa nel luogo che lo ha visto protagonista di tante battaglie con un impegno politico non comune. Ieri all’Ars c’è stato un tributo a Salvatore Lauricella storico presidente dell’assemblea regionale Siciliana.

Tante testimonianze di chi è intervenuto e di chi ha partecipato che hanno offerto la misura della figura umana e politica di un uomo che ha saputo essere determinante grazie alle sue scelte.

La politica e il messaggio di Lauricella è ancora attuale, e ancora capace di indicare un percorso alla politica, in una prospettiva di alto valore civile, sociale e di sviluppo, non solo della Sicilia.

La descrizione offerta da chi è intervenuto colloca la figura di Salvatore Lauricella tra quelle che più hanno inciso positivamente sul piano nazionale e regionale, creando condizioni di benessere per chi si trovava in una situazione di difficoltà o di arretratezza.

Ad organizzare l’incontro il figlio Giuseppe Lauricella, deputato del Pd.

“Devo ringraziare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il suo messaggio – ha detto Lauricella – con il quale ha voluto riconoscere la figura e l’impegno politico e sociale di mio padre. La Presidente Flavia Piccoli Nardelli per le parole di profonda stima e condivisione.

L’onorevole La Placa per l’attenta analisi di un periodo in cui Lauricella fu protagonista. Così pure il professore Giuffrida, che nel ricordo della sua esperienza di Capo di gabinetto del Presidente Lauricella, ha portato una nota di vita vissuta, di esperienza sviluppatasi in una serie di passaggi istituzionali e politici di ampio respiro.

Ringrazio il Presidente Campione per la sua testimonianza di una fase politica regionale che segnata da delicati momenti.
Infine, devo ringraziare il presidente Fabrizio Cicchitto, socialista, che ha conosciuto mio padre da ministro, da deputato nazionale e da dirigente nazionale del PSI, il quale ha offerto una analisi particolareggiata della personalità e del rigore morale di mio padre, che si sono manifestati sia nella vita pubblica, sia nella vita privata, nella sua famiglia. Grazie alla Presidente Anna Finocchiaro, che ha evidenziato i tratti più sottili dell’azione e del messaggio di Salvatore Lauricella, che resta un lascito per tutti, senza appartenenza.

Grazie al direttore Gianfranco D’Anna, che ha moderato i lavori ed ha voluto essere presente in un momento di ricordo di una figura politica che lui ha conosciuto e di cui ha saputo descrivere i passaggi storici, offrendo un quadro di coerenza e di impegno.

Un ringraziamento particolare al Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che non solo ha reso possibile questa importante giornata ma lo ha fatto con la disponibilità e la partecipazione di chi riconosce nella figura e nell’azione di Salvatore Lauricella un punto di riferimento di ieri ma anche per oggi e, probabilmente, futuro.
Non posso non ringraziare anche tutti coloro che hanno partecipato con orgoglio, affetto e passione, ai quali va il mio abbraccio più forte”.

L’iniziativa è stata voluta e partecipata da chi è stato ed è socialista ma anche da chi non lo è stato e non lo è.
Ed è giusto che sia così, perché certi uomini, pur nella loro identità politica, non possono essere e rimanere classificati da una parte ma divengono patrimonio di tutti.