Il quartiere di Borgovecchio, a Palermo, continua ad essere invaso dai rifiuti. Disagi, quelli vissuti dagli abitanti del quartiere dell’ottava circoscrizione, che si uniscono ai tanti di chi vive nelle periferie del capoluogo siciliano. Rallentamenti nella raccolta già segnalati nella giornata di sabato 21 maggio, con i residenti costretti a richiedere un intervento straordinario di Rap. Oggi, purtroppo, la situazione si è ripetuta. Tanto da portare qualcuno ad un gesto estremo, ovvero riversare una delle tante cataste di rifiuti lasciata sul marciapiede al centro della strada.

Problemi nella raccolta dei rifiuti a Borgovecchio

L’ordinario che diventa straordinario, l’emergenza che si trasforma in quotidianità. Sembra questa la monotonia a cui sono costretti i palermitani, in particolare coloro i quali vivono nei quartieri popolari o in periferia. Nonostante gli sforzi profusi dagli operatori della Rap infatti, i problemi rimangono e anche ben visibili. Lo dimostra quanto accaduto questa mattina all‘incrocio fra via Archimede e via Empedocle, dove qualcuno ha riversato un ammasso di rifiuti lasciato lì al centro della strada. Fatto che ha limitato la viabilità in zona. Ciò fino alla rimozione della spazzatura dalla sede stradale.

Un’emergenza che si trasforma in quotidianità

Sono tanti gli esponenti politici che, in questi giorni di campagna elettorale, stanno proponendo i loro piani per risolvere un’emergenza di spazi e personale che va avanti da anni. Fatto non facile. A dimostrarlo è proprio l’attuale quadro di degrado, che regna soprattutto nelle periferie della città. Da questo punto di vista, il quartiere di Borgovecchio vive il paradosso di vivere la condizione di periferia pur trovandosi a pochi metri dal centro città, dove scene simili certamente faticano a vedersi. Eppure, davvero ad un tiro di schioppo dal quartiere popolare dell’ottava circoscrizione, vi è la presenza di un centro di raccolta, quello di piazza della Pace. Al di là dei buoni propositi purtroppo, i cittadini continuano a vivere diversi disagi. Situazione che si unisce ai ben noti problemi dell’impianto di Bellolampo, sul quale si attendono notizie dall’Amministrazione Comunale, in merito alla vicenda del contenzioso con la Curatela ex Amia.

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