• Raccolta differenziata dei rifiuti al Convitto Falcone di Palermo
  • Dopo l’appello degli studenti al sindaco firmato un protocollo tra la scuola e la Rap
  • L’avvio della differenziata dal 25 ottobre

Svolta sulla raccolta dei rifiuti al Convitto nazionale “Giovanni Falcone” di Palermo. Qualche giorno fa, come BlogSicilia vi ha raccontato, gli studenti avevano sollevato il problema di una scorretta rimozione dei rifiuti da parte della Rap, scrivendo una lettera al sindaco Leoluca Orlando.

Rifiuti recuperati in modo non differenziato, gli studenti avevano reagito

I ragazzi, fino ad oggi, hanno differenziato le varie frazioni, ma poi i rifiuti erano recuperati in modo non differenziato, dopo giorni di abbandono nei locali della scuola deputati al conferimento. Una situazione igienica che aveva fatto reagire la popolazione studentesca, sensibilizzata dal personale docente ai temi ambientali.

Adesso un protocollo d’intesa tra la scuola e la Rap

Il comune si è mosso e grazie al protocollo d’intesa fra la scuola e la Rap, sottoscritto questa mattina dalla Rettrice Cettina Giannino e dall’amministratore unico di Rap, Girolamo Caruso, sarà avviata la raccolta differenziata al Convitto.
“Con tale accordo operativo – si legge in una nota della Rap – le parti formalizzano i reciproci impegni per l’attuazione della raccolta differenziata presso la scuola, che conta 800 studenti e 150 unità di personale, al fine di incrementare, la raccolta delle frazioni di carta, cartone, vetro, plastica-metallo ed organico (vista la presenza di una mensa scolastica)”.

Da lunedì la raccolta differenziata al Convitto

A tale scopo sono state già consegnate le attrezzature per un corretto conferimento delle frazioni da differenziare composte da una ventina di bidoni carrellati di colore diverso, aventi capacità di 360 litri, nonché 25 contenitori salva carta.
L’avvio della differenziata, con un calendario dedicato già condiviso con il corpo docente dell’istituto, è previsto lunedì 25 ottobre.

Caruso: “Convitto realtà strepitosa”

“Continua – ha detto l’amministratore unico di Rap, Girolamo Caruso – l’incontro con gli studenti di ogni livello che sono la culla della società palermitana di domani. Il Convitto è una scoperta, nonostante sia palermitano, una realtà strepitosa, una vera e propria comunità, gestita in modo spettacolare”.

Un modello per il centro storico di Palermo

“Una giornata – ha detto la Rettrice Giannino – importante non solo per il Convitto ma per il centro storico di Palermo. Qualche giorno fa i nostri ragazzi avevano inviato una lettera aperta al sindaco Orlando. Finalmente i nostri cortili non saranno più invasi dai rifiuti, si fanno progetti plastic free, ma, soprattutto, grazie a questo protocollo con la Rap, potremo esportare un modello di buona prassi valido per il centro storico di Palermo”

(In foto: L’Amministratore Girolamo Caruso con il Rettore del Convitto Nazionale Cettina Giannino).

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