Fare acquisti in mezzo ai sacchetti dell’immondizia: questo è quello che succede fra le strade di una Palermo falcidiata da una continua emergenza rifiuti.

L’ultimo caso, in ordine cronologico, riguarda la carovana rionale di via Michele Titone, arteria viaria della IV Circoscrizione del capoluogo siciliano.

Emergenza rifiuti a Palermo: capoluogo in difficoltà

Quello dello spazzatura, in particolare degli ingombranti, è un problema irrisolto da anni. Ogni qual volta si inceppa qualcosa in termini di mezzi o di personale, i marciapiedi si riempiono di ogni genere di rifiuto. Cumuli di spazzatura sono stati segnalati tra le strade dello Sperone; Sferracavallo; Oreto; Oreto-Stazione; Zen; Mondello e in molti altri quartieri. Un quadro rappresentato anche dal nostro reportage condotte fra le strade del capoluogo siciliano.

Intanto, l’azienda Rap fa sapere che sta proseguendo la campagna di pulizia straordinaria delle strade dai rifiuti ingombranti. Interventi sono previsti in serata presso i quartieri del Villaggio Santa Rosalia e di Falsomiele. Problemi che si associano alle difficoltà a reperire spazi nella discarica di Bellolampo. In particolare della sesta vasca, in questo momento vicina alla saturazione.

La crisi della zona industriale

Ma se il caso tipico degli abbandoni riguarda la generalità del capoluogo siciliano, quello topico si manifesta presso la zona industriale di Palermo. Come documentato nella nostra live di sabato, quella che una volta era strada è diventata una discarica a cielo aperto.

Cumuli di rifiuti si estendono per diverse centinaia di metri. Questo nonostante la presenza di telecamere a sorvegliare la zona. Un quadro sul quale Rap attende notizie dal Comune. Ciò per la presenza massiccia di rifiuti speciali, fra i quali eternit.

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