Non si approverà neanche oggi in giunta regionale la Riforma dei rifiuti proposta dall’assessore Vania Contrafatto, depositata lo scorso 13 giugno e parte integrante dell’accordo con il Ministero dell’Ambiente che ne aveva chiesto la trasmissione di copia entro lo scorso 15 giugno.

Lo ha detto chiaramente a margine dell’udienza di parifica del bilancio regionale davanti alla Corte dei Conti il Presidente della Regione Rosario Crocetta lasciando capire, senza possibilità di cattiva interpretazione, che non sarà possibile approvarla oggi perché ‘è stato necessario metterci mano’

“Ho dovuto metterci mano io perché c’erano diverse cose che non andavano – ha detto Crocetta fuor di microfono e fuor di metafora – qualcuno in assessorato rema contro. certamente non è l’assessore ma qualcuno frema contro”.

“In questi giorni sono uscite delle notizie sui costi per smaltire i rifiuti all’estero che non sono vere – dice Crocetta -. Quaranta milioni sono una cifra esorbitante”. Sarebbe errata, dunque, la cifra di 40 milioni di euro di costi per spedire i rifiuti all’estero, sarebbero errate le notizie che circolano sulla realizzazione dei termovalorizzatori e del loro costo, sarebbero errate anche le cifre sul conferimento dei rifiuti.

Di fatto al quarto tentativo c’è il rischio che veramente neanche oggi si faccia la riforma con conseguenze imprevedibili. Nel prossimo incontro a Roma, dopodomani, il ministero potrebbe decidere di ritirare la firma dall’accordo per il mancato rispetto dei termini e procedere al commissariamento.

Proprio a questo mirerebbe il presidente della Regione secondo l’opposizione interna al governo ma l’eventualità appare improbabile visto che, in una situazione del genere, sarebbe difficile per Crocetta chiedere di essere nominato lui stesso commissario. Forze proprio per questo punta il dito contro i funzionari dell’assessorato.

Per parte loro assessore e macchina burocratica dell’assessorato sono al lavoro da questa mattina proprio ad alcuni aggiustamenti della riforma. Esigenze non piovute dall’alto, fanno sapere, ma frutto del dibattito avvenuto durante due diverse sedute di giunta durante le quali si è discusso anche di questa riforma.

Le modifiche in preparazione riguardano soprattutto l’Eser, l’agenzia unica dei rifiuti, il reclutamento del personale, il Consiglio di amministrazione, le nomine e il controllo. ma tutto questo sarà argomento di altra giunta visto che oggi in discussione ci sarà quasi esclusivamente l’approvazione del Patto per la Sicilia nell’ambito del patto per il Sud da firmare con il presidente del Consiglio. un argomento troppo importante per dare spazio anche ai rifiuti.

Ma giovedì l’assessore Contrafatto sarà a Roma al Ministero dell’ambiente e qualcosa dovrà dire quando le sarà chiesto di questa riforma

Intanto i rifiuti continuano a restare in strada e le discariche a lavorare in sofferenza