- Rifiuti lasciati per strada davanti al Parco Uditore a Palermo
- La denuncia della cooperativa che gestisce il parco
- Sui social l’indignazione contro i palermitani che sporcano
Rifiuti lasciati per strada a Palermo, non è una novità. Nel capoluogo siciliano, soprattutto in certi quartieri, è quasi sempre emergenza spazzatura. Nonostante l’impegno di Rap e della polizia municipale con i controlli mirati contro quello che ormai viene definito “abbandono illecito” di rifiuti, anche ingombranti, come i mobili.
Ma i rifiuti, stavolta, si trovano davanti a Parco Uditore, area verde e bene collettivo per la cui tutela si spendono quotidianamente decine di cittadini il cui slogan è “La Conca d’Oro sottratta al cemento”.
La denuncia di Parco Uditore
Stamani i componenti della Cooperativa Sociale Parco Uditore, sul profilo facebook del parco, hanno denunciato una situazione ben precisa di degrado postando una foto nella quale si vedono rifiuti sulla strada.
La foto è accompagnata dal seguente testo: “Questo è lo scenario che ci siamo ritrovati stamattina alle 7.00 all’apertura del parco. Vediamo tutti i giorni gli operatori della Rap svuotare regolarmente i cestini lungo il marciapiede davanti al parco. Dunque resta solo una conclusione da trarre. Se la nostra città è sporca è perché gira per le nostre strade una grande massa di esseri incivili. Buongiorno”.
L’indignazione sui social
La foto con il relativo post hanno avuto un centinaio di commenti ed altrettante condivisioni.
Tutti tirano in ballo l’inciviltà del palermitano medio ma c’è anche chi fa qualche osservazione in più, una riflessione generale sulla città.
Scrive Manuela: “A prescindere dalla solerzia discutibile della Rap, mille operatori ecologici ansiosi di lavorare in più non potranno mai compensare la maleducazione di certuni che continuano imperterriti a scambiare il suolo pubblico per cestino e cacatoio. Il decoro della città non dipende solo dalla Rap, ma anche e soprattutto dal comportamento dei suoi cittadini”.
Osserva Maurizio: “Se sommi l’inciviltà dei palermitani alla strafottenza di chi ci amministra il risultato è una città da 4° mondo”.
Commenta Antonella: “Se l’immondizia è a terra non è colpa di chi non la raccoglie ma dei tanti incivili in città. Palermo non cambia mai…inutile renderla più moderna coi monopattini in giro, mancano le basi della civiltà”.
E ancora, scrive Francesca: “Non perdiamo occasione di dare addosso alle istituzioni, al governo, alle aziende di servizi e non riconosciamo che i primi a creare gravi danni siamo noi cittadini (per fortuna non tutti)”.
Domattina Rap sul luogo
BlogSicilia ha segnalato quanto accade davanti al parco a Rap, l’azienda che gestisce il servizio di nettezza urbana a Palermo, dalla quale fanno sapere che domattina è in programma un intervento per ritirare i sacchetti e le cartacce abbandonate sulla strada. Si tratta, nonostante la zona centralissima, di vie dove c’è molta spazzatura, come in piazza Boiardo. Ciò è dovuto anche al fatto che nel quartiere sono presenti numerosi esercizi commerciali di ristorazione che al momento lavorano con il servizio di asporto. E i palermitani che fanno? Mangiano per strada e poi abbandonano i rifiuti sul posto. Ci sarà mai una speranza di miglioramento per questa città?
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