C’è l’accordo sulla sostituzione di Forza Italia, ma Fratelli d’Italia e Nuova DC continuano a chiedere spazio che Roberto Lagalla non sembra essere intenzionato a concedere. Si è appena conclusa la riunione tenutasi a Villa Niscemi fra le forze di centrodestra e il sindaco. Confronto annunciato questa mattina ed iniziato intorno alle 16 nella sede istituzionale del Comune. A rappresentare i partiti le principali cariche politiche. Per la Lega era presente la segretaria regionale Annalisa Tardino, per Forza Italia il coordinatore regionale Marcello Caruso e il capogruppo a Palermo Gianluca Inzerillo, a fare le veci di Fratelli d’Italia c’era il vicesindaco Carolina Varchi e il coordinatore isolano Giampiero Cannella; sul fronte della Nuova DC presente il capogruppo Domenico Bonanno e il coordinatore cittadino Giorgio Cipolla. E infine, sul fronte Lavoriamo per Palermo, il capogruppo Dario Chinnici e il vicepresidente del Consiglio Comunale Giuseppe Mancuso. Un confronto durato un paio d’ore e in cui non sono mancati momenti di dibattito acceso. La sintesi è arrivata dopo le 18, con un comunicato del sindaco a chiarire l’ok alla sostituzione chiesta da Forza Italia, anche se le richieste di Fratelli d’Italia e di Nuova DC di un nuovo assessorato hanno portato il primo cittadino a prendersi qualche giorno di riflessione.

Lagalla scioglierà le riserve nei prossimi giorni

La sensazione è che comunque Roberto Lagalla scioglierà le riserve intorno a mercoledì prossimo, quando dovrebbe dare l’ok alla sostituzione richiesta da Forza Italia. E, a tal proposito, il primo cittadino ha ribadito il via libera all’operazione in una nota emanata dal Comune. “Ho preso atto di come ogni delegazione abbia riconosciuto l’istanza di Forza Italia di vedere ripristinata l’originaria consistenza numerica dei suoi assessori”. Il nome è chiaramente quello di Pietro Alongi, già ribadito in un precedente confronto fra la compagine azzurra e il sindaco. Nome che dovrebbe subentrare a quello di Andrea Mineo, ormai a Fratelli d’Italia e disconosciuto dai moderati capeggiati da Gianluca Inzerillo al Comune.

Ma il nome che dovrà fare spazio a quello di Alongi sarà questione che il sindaco chiarirà in confronti diretti con le parti interessate, così come le pretese della Nuova DC di un nuovo assessorato per il quale da settimane si continua a perpetrare il nome di Pietro Garonna. “Persiste la richiesta di Fratelli d’Italia di mantenere gli attuali 4 esponenti di Giunta, alla quale si aggiungerebbe quella di un assessore in più da parte della Nuova Dc – sottolinea Lagalla-. Pertanto, nei prossimi giorni, mi determinerò conclusivamente, a seguito di incontri bilaterali con le forze politiche interessate“. Da capire inoltre la questione legata alla deleghe. Forza Italia vorrebbe mantenere gli attuali incarichi in capo ad Andrea Mineo, anche se ci sarebbero resistenze dal fronte meloniano. Il dunque, comunque, è dietro l’angolo. Starà al sindaco fare la sintesi anche se, da fonti di Radio Palazzo, Roberto Lagalla vorrebbe evitare di creare un precedente secondo il quale, al cambiare degli equilibri in Consiglio, ne debba corrispondere uno similare in Giunta. Ma fra il dire il fare c’è di mezzo il mare, rappresentare dalle onde in tumulto nel centrodestra.

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