Rissa e accoltellare a Ballarò a Palermo. I passanti hanno segnalato la presenza di un giovane ferito in via delle Pergole. Da piazza Carmine era visibile una scia di sangue. Il giovane straniero è stato trovato in una pozza di sangue dai sanitari del 118.
Sono intervenuti gli agenti di polizia
Nella lite ha avuto la peggio il giovane, che dopo essere stato ferito è scappato e ha trovato rifugio tra le automobili posteggiate nella strada che collega Ballarò a via Maqueda. Il giovane si trova ricoverato in ospedale. Non si conoscono le sue condizioni.
Le indagini
E’ ricoverato all’ospedale Policlinico di Palermo l’immigrato di 30 anni ferito con alcune coltellate alle gambe e al fianco.
La rissa è avvenuta questa mattina a Ballarò a Palermo tra piazza del Carmine e via della Pergola. Le indagini sono condotte dalla polizia di Stato. Con difficoltà gli agenti e il personale del 118 sono riusciti a prendere il ferito e portarlo nell’ambulanza per ricoverarlo. Il giovane non ha detto alcunché su quanto successo questa mattina né i motivi che hanno scatenato la lite che potrebbe essere scoppiata tra bande che controllano il traffico di stupefacenti nel mercato storico di Palermo.
Ieri il tribunale si è pronunciato sulla strage di Monreale
Ieri, intanto, si è tornato a parlare della strage di Monreale nata proprio da una rissa.
Il tribunale del riesame ha respinto il ricorso presentato da Mattias Conti, uno dei tre giovani finito in carcere con l’accusa di concorso in strage per i tre omicidi avvenuto la notte del 27 aprile a Monreale. Si tratta del terzo arrestato per quella strage dopo Salvatore Calvaruso e Salvatore Acquisto.
Davanti al gip durante l’udienza di convalida Ivana Vassallo il giovane, difeso dall’avvocato Francesco Oddo, ha sostenuto di avere sparato solo in aria.
Le fasi
Secondo le indagini sarebbero due le fasi della rissa. La prima avvenuta a colpi di casco, bottiglie e sedie, e con colpi di pistola esplosi dall’ex pugile, “che avrebbero ucciso sicuramente due dei ragazzi”. Solo successivamente subentrerebbe Mattias Conti, seduto dietro Salvatore Acquisto, sulla moto Gs nera che appare in via D’Acquisto.
I carabinieri starebbero anche lavorando su alcuni furti che si sarebbero verificati nei giorni precedenti alla carneficina: uno dei presenti, nelle ore immediatamente successive alla pioggia di oltre venti pallottole che si è abbattuta durante la festa del Santissimo Crocifisso, ha raccontato che Turdo aveva riconosciuto uno degli autori, proprio in uno dei ragazzi dello Zen. Un altro punto di contatto che avvicinerebbe i due gruppi di giovani che si sarebbero conosciuti frequentando il mondo della movida.






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