Ha 18 anni il giovane fermato perché accusato di avere esploso alcuni colpi di pistola la notte del 23 dicembre nella discoteca Mob di Villagrazia di Carini al culmine di una maxi rissa nel locale.
A sparare un giovanissimo palermitano
Il ragazzo è di Palermo e risiede allo Zen, è in stato di fermo di polizia nel carcere Pagliarelli in attesa di essere sentito dal giudice nell’udienza di convalida. Le indagini ancora in corso sono condotte dai carabinieri, che sono riusciti a rintracciare il presunto autore degli spari. I carabinieri adesso cercano la pistola, nella discoteca sono stati rinvenuti almeno un paio di bossoli.
Le accuse mosse al giovane
Il giovane è accusato di tentato omicidio e di porto abusivo di armi. Fortunatamente nessuno è stato ferito dai colpi d’arma da fuoco. Due persone sono state denunciate. Una di loro è un buttafuori in servizio alla discoteca, il quale è accusato di favoreggiamento perché accusato di avere cercato di nascondere proprio i bossoli dei colpi sparati.
Le testimonianze che non coincidono fra loro
Un altro giovane avrebbe fatto dichiarazioni discordanti per cercare di non fare individuare il ragazzo che ha sparato. Si stanno valutando ancora la posizione di altre persone coinvolte nella rissa. I titolari del locale hanno dichiarato di avere segnalato la presenza di bande di criminali che dentro la discoteca hanno provocato più volte risse coinvolgendo i nostri clienti.
I provvedimenti in itinere
Per la rissa alla discoteca del Mob oltre al giovane fermato sono stati denunciati altre due persone. Un buttafuori in servizio alla discoteca accusato di favoreggiamento che avrebbe cercato di nascondere i bossoli dei colpi sparati e un altro giovane che avrebbe fatto dichiarazioni discordanti per cercare di non fare individuare l’altro giovane che ha sparato alcuni colpi di pistola. Sono diverse le posizioni al vaglio dei carabinieri su cui sono in corso indagini.
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