I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno fermato un giovane per la maxi rissa nella discoteca Mob di Carini. E’ accusato di tentato omicidio e porto abusivo d’armi. La posizione è al vaglio della procura.

La maxi rissa è avvenuta la scorsa notte. Durante la serata alcuni clienti sono venuti alle mani per motivi che sono al centro delle indagini dei carabinieri.

Secondo le indagini dei carabinieri sarebbe stato il giovane ad esplodere i colpi di pistola nella discoteca Mob di Carini. I militari sono arrivati al giovane grazie alle testimonianze e soprattutto ad alcuni video in mano ai militari hanno portato all’identificazione della persona che ha esploso almeno due colpi in aria al culmine di una rissa nel locale notturno.

Nelle immagini si vedrebbe chiaramente il momento in cui fa fatto fuoco. È stato l’epilogo drammatico di una rissa. Due gruppi hanno iniziato a picchiare duro. Pugni, calci e poi il fuggi fuggi. Non si sa cosa abbia scatenato la rissa.

Per la rissa alla discoteca del Mob oltre al giovane fermato sono stati denunciati altre due persone. Un buttafuori in servizio alla discoteca accusato di favoreggiamento che avrebbe cercato di nascondere i bossoli dei colpi sparati e un altro giovane che avrebbe fatto dichiarazioni discordanti per cercare di non fare individuare l’altro giovane che ha sparato alcuni colpi di pistola. Sono diverse le posizioni al vaglio dei carabinieri su cui sono in corso indagini.

Esplosi colpi di pistola, non ci sono feriti d’arma da fuoco

Qualcuno durante la rissa avrebbe estratto una pistola ed esploso alcuni colpi in aria. Non ci sono feriti d’arma da fuoco.

Il locale è stato sequestrato

Ci sarebbero diversi contusi. Il locale è stato sequestrato. I militari stanno indagando per accertare i responsabili della lite e soprattutto chi ha esploso i colpi di pistola. Cosa abbia scatenato la follia non è ancora chiaro.

I carabinieri stanno ascoltando alcuni testimoni

Al lavoro ci sono i carabinieri che stanno cercando di individuare i clienti, ascoltando una serie di testimoni. La discoteca è finita sotto sequestro. Il lavoro è appena iniziato, ma si è rischiato grosso al Mob.

Rissa con colpi di pistola a Lentini, denunciate 6 persone

A ottobre gli agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato per il reato di rissa 6 persone, tutte lentinesi. Secondo quanto emerso nelle indagini degli investigatori, la colluttazione è avvenuta in via Cappuccini ed a dare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona, allarmati per aver udito degli spari.
Poco dopo essere giunti sul posto, gli agenti hanno scoperto che a scontrarsi sono state due gruppi che, però, interrogati, non hanno fornito alcuna spiegazione sulle cause della rissa. La polizia ha poi scoperto che la pistola, usata da uno dei contendenti per intimidire i rivali, è a salve: è stata scovata e sequestrata.

Rissa a colpi di spranghe in una discoteca a Palermo

Sempre a ottobre, una rissa notturna a colpi di spranghe, bastoni e caschi davanti alla discoteca Payone di via dei Nebrodi a Palermo. Giovani se le sono date di santa ragione mentre alcune ragazze urlavano per cercare di mettere fine alla lite. Una rissa per futili motivi, una parola di troppo, qualcuno molto ubriaco e sono partite le botte. Due gruppi sono usciti dalla discoteca e hanno iniziato a colpirsi.
Finito il pestaggio i buttafuori hanno fatto interrompere la musica e invitato tutti i clienti ad uscire via.
Sono arrivati gli agenti di polizia che hanno messo fine alle urla e alla gran confusione che si era creata in strada.
Il questore di Palermo aveva disposto la sospensione della licenza per 30 giorni della discoteca Payone .
Il provvedimento è scattato dopo la rissa che è scoppiata davanti al locale. Come detto, due gruppi di giovani ripresi da alcuni video se le sono date di santa ragione con spranghe e bastoni.
Gli agenti della divisione della polizia amministrativa della questura hanno ricostruito che i giovani hanno scatenato dentro il locale una violenta rissa con calci e pugni, incuranti dell’incolumità degli altri coetanei presenti sulla pista da ballo.
La rissa si sarebbe poi spostata su strada. I soccorsi sanitari nel locale avrebbero evidenziato la presenza di un cliente con lesioni al capo e di una ragazza minorenne colpita da un attacco di panico, costretta a ricorrere a cure sanitarie.

Lanci di bottiglie e ragazza in ospedale in un’altra discoteca

A settembre invece, maxi rissa nella discoteca Isound in via dell’Arsenale a Palermo. Un gruppo di ragazzi si sono picchiati per futili motivi. Alcuni di loro hanno lanciato delle bottiglie di vetro. Alcuni sono rimasti feriti.
La più grave una ragazza ferita al volto che è trasportata in ospedale.
Le indagini sono state condotte dalla polizia, gli agenti hanno sentito i titolari della discoteca e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per cercare di risalire ai responsabili della rissa. La ragazza con una ferita al volto non è in gravi condizioni ed è stata dimessa qualche ora dopo: secondo quanto ricostruito, ha avuto una prognosi di sei giorni.
Anche in quel caso, il questore di Palermo aveva sospeso per 30 giorni la licenza della discoteca.

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