Rissa con percosse nel palermitano. Sono intervenuti i carabinieri per riportare la calma tra quattro uomini di 31, 38, 40 e 45 anni che si sono affrontati in corso Aldo Moro a Belmonte Mezzagno nei pressi di una pizzeria.

I militari stanno indagando sul motivo che ha scatenato la violenta lite. Sul luogo dell’aggressione è stata trovata un’auto con i finestrini rotti. I quattro sono stati portati in caserma.

Pare che la lite sia iniziata dentro al locale. Forse un commento non appropriato nei confronti di una donna ha scatenato prima una tensione e poi le botte tra i quattro che se le sono date di santa ragione.

I militari hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza che avrebbero ripreso quanto successo e i protagonisti della lite finita con alcuni contendenti portati in ospedale.

I precedenti di risse in giro per la Sicilia

Il Questore di Agrigento ha emesso un decreto di sospensione della licenza per quindici giorni, nei confronti del titolare di una discoteca della provincia.

Il provvedimento è stato adottato a seguito dei controlli eseguiti tra il 9 ed il 10 marzo 2024, dal personale della Squadra Amministrativa della Questura. Gli agenti di Pubblica Sicurezza, durante i controlli, hanno rinvenuto due coltelli in possesso di due giovani subito identificati.

La rissa ad Agrigento

Nella medesima serata, altri due ragazzi minorenni sono stati rintracciati ed identificati a seguito di un’aggressione, avvenuta all’interno del locale, nei confronti di un coetaneo che, a causa delle percosse subite, ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari, che lo hanno giudicato guaribile con una prognosi di 27 giorni. Il Questure ha, pertanto, ritenuto opportuno e necessario intervenire in favore dell’ordine e della sicurezza pubblica con la temporanea sospensione dell’attività per scongiurare rischi per i cittadini.

Colpi di kalashnikov durante la rissa a Biancavilla

I carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno, invece, eseguito nei giorni scorsi un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di Vito Marino, 24enne di Biancavilla ritenuto responsabile di porto e detenzione di arma da guerra, rissa e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I fatti risalgono al settembre 2018, quando Marino fu coinvolto in una rissa sfociata poi in una sparatoria avvenuta in paese in via dell’Uva, nei pressi della sua abitazione.

La sparatoria

Per quella sparatoria era stato arrestato Riccardo Pelleriti, 24 anni, accusato di aver esploso un colpo d’arma da fuoco contro Davide Galati Massaro. La lite aveva coinvolto un rilevante numero di partecipanti perché, in seguito a un incidente, il biancavillese era scappato ed era stato inseguito dal ragazzo coinvolto, seguito da un folto numero di sostenitori, fin sotto casa. Qui, il fuggitivo aveva chiesto aiuto ai suoi amici e la cosa era degenerata in una vera e propria rissa, culminata con l’esplosione di colpi di fucile che avevano ferito uno dei partecipanti.

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