Roberto Lagalla interviene sull’esito del vertice odierno dei dirigenti siciliani di Mdp e Sinistra italiana e commenta, al tempo stesso, l’intervento dell’onorevole Saverio Romano.

“Valuto deludente il risultato dell’incontro di oggi – dichiara Lagalla – in relazione al prevalere di veti e pregiudiziali nei confronti di schieramenti politici centristi e moderati. Ancora una volta sembra essersi imposta la logica della preventiva ricerca dei nomi di possibili candidati. Sullo sfondo si intravede con chiarezza l’interesse a fare delle elezioni regionali siciliane uno strumento per delineare strategie politiche nazionali, a dispetto delle attese e dei bisogni dei Siciliani”.

E dopo la stoccata a sinistra, l’apertura a destra. “IdeaSicilia si associa alla dichiarazione dell’onorevole Romano, che ha invocato il ricorso all’unità come metodo decisivo per affrontare la competizione elettorale di novembre e ha sottolineato l’importante funzione di cerniera che può essere svolta dalle forze moderate. Da parte nostra, non possiamo che condividere il richiamo al metodo, manifestando crescente inquietudine per questo frenetico balletto della politica, che provoca smarrimento nei siciliani e avvantaggia, per eccesso di strumentalità e di tatticismo, il partito dell’astensionismo e quello della protesta senza se e senza ma”.

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