Ha forzato un posto di blocco nella zona dello svincolo di Resuttano (Cl) e ha cercato di fare perdere le tracce fuggendo in autostrada sfondando nella precipitosa fuga anche un casello nello svincolo di Cefalù.

Il rocambolesco inseguimento ha visto impegnato i carabinieri della compagnia di Petralia Sottana e gli agenti della polizia stradale di Buonfonello.

Michele Di Caro, 33 anni, sottoposto alla misura alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale con la prescrizione di non doversi allontanare dalla propria abitazione dalle 21 alle 7 era alla guida del Fiat Fiorino, risultato rubato, insieme ad altre due persone che non appena hanno visto i carabinieri sono usciti dal furgone e sono scappati via.

Di Caro rimasto alla guida del mezzo ha cercato di fare perdere le tracce. Dopo un lungo inseguimento è stato bloccato da carabinieri e poliziotti solo a Terimini Imerese sulla Palermo Catania.

Alla fine  è stato arrestato accusato di resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e di grimaldelli. Di Caro è stato portato nel carcere Cavalacci di Termini Imerese (Pa) come disposto dalla Procura.