La Polizia di Stato ha arrestato D.S.G. 38 anni, D.S.B. 36 anni e C.D. 26 anni, tutti palermitani, già noti alle forze dell’ordine, perché responsabili del reato di furto aggravato in concorso di un’autovettura.
I fatti si sono svolti a Palermo. Poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, transitando per via Cappuccini, durante il regolare servizio di controllo del territorio, hanno notato tre individui a bordo di una Fiat Panda che, alla vista della volante hanno accelerato con l’evidente scopo di evitare un eventuale controllo di polizia.

Gli agenti, insospettiti dalla condotta dei tre, hanno deciso di inseguire la Fiat Panda, riuscendo a bloccarla all’altezza dell’incrocio tra le vie Ida Castelluccio e B. Joppolo.

Durante il controllo della polizia, i tre uomini a bordo della Fiat Panda hanno manifestato insofferenza ed agitazione, insospettendo i poliziotti che hanno deciso di fare un controllo più approfondito.

L’intuizione dei poliziotti si è rivelata giusta nel momento in cui si sono accorti che nel cilindretto di avviamento dell’autovettura, era inserito un grimaldello artigianale.

Identificati, i tre ragazzi sono stati sottoposti a perquisizione personale. D.S.B. è stato ritrovato in possesso di altri 5 grimaldelli artigianali.

Portati presso gli uffici di Polizia i tre giovani sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso di autovettura e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria accompagnati alle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
Gli arresti sono stati convalidati.

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