Mille cabine elettorali in alluminio sono state rubate da un deposito comunale in via Luigi Galvani a Palermo.
Il danno provocato alle casse comunali era di oltre 200 mila euro. Il furto provocherà non pochi problemi alle elezioni regionali previste nel capoluogo il prossimo 5 novembre.
Gli agenti della Digos della questura del capoluogo sono riusciti a risalire alla targa di un furgone che era stato notato nei pressi del deposto.
Il mezzo è stato intercettato dopo qualche ore a Carini. Il conducente è stato denunciato per furto aggravato. Le cabine sono state ritrovate in una ditta che si occupa della raccolta e stoccaggio di materiale ferroso.
Più della metà delle strutture in metallo sono state triturate. Altre danneggiate. L’amministratore della ditta di stoccaggio, un 61enne di Carini, è stato denunciato per il reato di riciclaggio, mentre la refurtiva è stata posta sotto sequestro con affidamento al Comune di Palermo.
Nel corso delle indagini della Digos, è stato individuato un complice della banda: un pregiudicato palermitano di anni 42, anch’esso denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.
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