La sezione penale del tribunale di Termini Imerese, presidente Gregorio Balsamo, ha condannato il vecchio boss Sal Catalano di 84 anni a nove mesi reclusione accusato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
Catalano era stato arrestato perché accusato di estorsione ai danni di un imprenditore di Ciminna (Palermo) insieme ad altri tre uomini. Catalano, difeso dagli avvocati Mario Bellavista e Filippo Polizzi, è stato assolto dall’accusa di estorsione ai danni dell’imprenditore. La procura aveva chiesto la condanna a 11 anni di reclusione.
Il vecchio boss è stato in carcere e agli arresti domiciliari per più di un anno. L’imprenditore si era ribellato al pizzo ed è stato sostenuto nel suo percorso da Addiopizzo denunciando di essere stato vittima di un’estorsione durata 4 anni ad opera di Sal Catalano e altri tre persone. Due sono state condannate con il rito abbreviato a 8 anni e 6 anni di reclusione.
“Vogliamo l’assoluzione piena – dicono gli avvocati Mario Bellavista e Filippo Polizzi – Abbiamo dimostrato che non vi fu alcuna estorsione, che Catalano non doveva essere arrestato”.






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