Sala delle Lapidi, la sala del consiglio comunale di Palermo per un attimo si è trasformata in un ring. E’ successo ieri a margine della discussione sui precari Covid. Un vis a vis poco istituzionale tra i due consiglieri comunali Domenico Bonanno (Nuova DC) e Ugo Forello.

Oggetto del contendere il futuro delle migliaia di precari covid, i cui contratti sono scaduti  a fine febbraio.  Il climax è stato raggiunto quando a prendere la parola è stato il capogruppo della Nuova DC Domenico Bonanno. L’esponente democristiano ha ripreso la proposta rilanciata da diversi esponenti di Sala delle Lapidi di formalizzare un ordine del giorno per chiedere al sindaco Roberto Lagalla, massima autorità sanitaria cittadina, di impegnarsi ad avviare delle interlocuzioni con il Governo regionale per salvaguardare il futuro del personale socio-sanitario ed amministrativo.

Richiesta respinta dal consigliere comunale di “Oso” Ugo Forello, che ha sottolineato il limite temporale dei contratti sottoscritti. “Sapevano bene che stavano entrando in una situazione emergenziale e hanno firmato dei contratti a tempo determinato. Dento la Pubblica Amministrazione si entra attraverso dei regolari concorsi”. Parole che hanno provocato la reazione politica dello stesso Bonanno. I toni si sono inaspriti, tanto da far propendere il presidente del Consiglio Comunale Giulio Tantillo a chiudere la seduta.