«L’Assemblea Regione Siciliana ha approvato una norma che prevede 5 milioni di euro per i Comuni con lo scopo di restaurare i cinema che si aggiungono ad altri 5 milioni di euro previsti in un bando di fine novembre scorso sempre per il restauro dei cinema, sia di proprietà pubblica che privata. E c’è stato anche un analogo provvedimento per i teatri».

Così Alberto Samonà, assessore regionale ai Beni culturali, intervenuto a Casa Minutella, in diretta su BlogSicilia.it.

Samonà ha spiegato che «si tratta di un segnale importante perché il teatro, così come il cinema, sono beni culturali, oltre che luoghi che danno lavoro e non potevamo restare insensibili».

L’assessore ha anche annunciato un’altra iniziativa: «A Selinunte 25 quintali di grano sono stati destinati ad associazioni di volontariato che li distribuiranno alle persoone meno abbienti. Un piccolo gesto ma significativo perché è dovere di chi amministra pensare a chi soffre».

Poi, insieme a Vittorio Sgarbi, anche lui in collegamento, l’annuncio di una mostra dedicata al Barocco siciliano. L’ex sindaco di Salemi, a tal proposito: «Faremo presto l’annuncio di questa mostra che commemorerà anche Sebastiano Tusa e mostrerà il grande barocco siciliano attraverso le opere più importanti dei pittori che hanno lavorato nell’Isola. Musumeci mi ha chiesto questa mostra come quasi un’idea per la conclusione del suo mandato anche se sono convinto che si ricandiderà».

Ospite della trasmissione anche Alfio Scuderi, direttore artistico delle Orestiadi che ha commentato l’annuncio del ministro Dario Franceschini sui 30 milioni di euro da destinare alle imprese creative del Mezzogiorno: «Tutte le notizie che sostengono la cultura sono sempre una buona notizia. Mi auguro, però, che le misure che saranno prese d’ora in poi possano avere una vera ricaduta su artisti, operatori, tecnici e sul mondo della cultura in generale perché sta soffrendo molto: ha chiuso per primo e riaprirà per ultimo. Fino a oggi sono state adottate tante misure ma andavano distribuite in modo migliore e con obiettivi precisi. Magari andava aiutato chi si è davvero fermato e chi oggettivamente non ha potuto riprendere a lavorare. I teatri, lo ricordo, sono chiusi dal 4 marzo scorso».

Scuderi, infine, ha confermato che le Orestiadi ci saranno anche quest’anno, in occasione della 40esima edizione: «un traguardo importantissimo, non ci sono festival di teatro in Sicilia così longevi», sottolineando che «quest’estate sarà importantissimo che tutti noi facciamo la nostra parte per far ripartire la cultura. Un anno senza teatro, cinema e mostre è un anno arido».