Architetture di pane tra sacralità e accoglienza: è questa l’iniziativa che vedrà protagonista, in occasione della festività di San Giuseppe, la Parrocchia di San Mamiliano, via Squarcialupo 1, Palermo.

Da giovedì 17 marzo l’altare principale della chiesa sarà adornato con i tipici pani di San Giuseppe, forgiati sin nei minimi particolari secondo un’antica tradizione religiosa, che si ripete ormai da secoli in diversi paesi della Sicilia. I pani infatti raffigurano una simbologia precisa, che è stata rispettata rigorosamente: hanno preso forma così l’ostensorio, la M di Maria, gli angeli, il bastone di San Giuseppe, i pani della mensa e così via.

Quest’anno, la festa vestirà anche Palermo di nuovi impulsi, colori e soprattutto idee, grazie anche al contributo dell’Unione Provinciale Panificatori di Confcommercio Palermo, presieduta dall’ingegnere Natale Spinnato.

Il tema di questa edizione è legato all’accoglienza: “Per questa festa, abbiamo voluto realizzare i tradizionali panuzzi di San Giuseppe, con i semi di finocchietto, recuperando la ricetta tipica della tradizione palermitana – dichiara Spinnato – desideriamo sottolineare lo spirito fortemente solidale con cui partecipiamo alla manifestazione, incentrata sull’integrazione sociale che da sempre contraddistingue l’operato dell’Unione Provinciale Panificatori”.

“Abbiamo voluto recuperare un’antichissima tradizione di cultura popolare devozionale – dichiara Padre Bucaro, parroco di San Mamiliano – di attenzione e accoglienza legata alle tavole imbandite per la festa di San Giuseppe, per i poveri. Questa iniziativa è l’anticipazione di un progetto di più ampio respiro che vedrà come destinatario la città di Palermo: apertura di una cucina che presto avvierà la distribuzione di pasti caldi pronti per i bisognosi della città”.

L’altare sarà visitabile a partire dalle ore 10 di giovedì 17 e per tutto il week end fino alle ore 18. La messa di benedizione dei “panuzzi” di San Giuseppe sarà, invece, venerdì 18 alle 18.

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