Scongiurato, almeno per ora, lo sciopero Amat. Si è tenuta oggi presso la Prefettura di Palermo l’incontro tra gli esponenti dell’Amat e le organizzazioni sindacati per discutere in merito allo sciopero proclamato per sabato prossimo 7 settembre, il giorno che dove i palermitani vanno al Santuario di Santa Rosalia. L’ultimo incontro non aveva avuto esito positivo, in quanto i sindacati avevano richiesto all’azienda delle risposte precise in merito al documento siglato il 4 giugno scorso come condizione essenziale per revocare lo sciopero .
Le richieste
L’azienda ha sempre fatto presente che, pur condividendo le richieste sindacali, le stesse devono soddisfare le condizioni restrittive contenute nel piano di riequilibrio del Comune di Palermo, e la sostenibilità economica e finanziaria attuale e prospettica dell’azienda. La sostenibilità delle richieste sindacali verrà dimostrata dal piano industriale che verrà consegnato immediatamente dopo l’assemblea dei soci (prevista per metà mese) che approverà i bilanci 2022 e 2023.
Le risultanze del bilancio 2023, insieme al risultato molto soddisfacente della semestrale 2024 ed alle proiezioni dei prossimi anni, ci portano a pensare che possa esserci spazio per sostenere sia il passaggio degli Operatori della Mobilità da part time a full time che l’erogazione del buono pasto ai lavoratori.
I sindacati: “Grande senso di responsabilità da parte nostra”
“Oggi i sindacati attraverso il fattivo contributo della Prefettura di Palermo che ha ospitato la riunione, hanno dimostrato ancora una volta un grande senso di responsabilità nel condividere l’invito del presidente a rivedersi il 30 settembre, termine entro il quale l’azienda si impegna a presentarsi con una proposta che si spera possa traguardare al massimo le richieste contenute nel documento firmato lo scorso 4 giugno. La fiducia che le OOSS ci hanno manifestato ci carica di responsabilità ed è questo il motivo per cui il Cda si sta assumendo questo impegno, dato il poco tempo che avremo a disposizione per esaminare da un punto di vista tecnico le richieste con gli uffici competenti del comune e chiederne la preventiva autorizzazione. Si è scongiurato un grande di rischio di disservizi che si potevano causare durante la giornata di sabato, nella quale Amat ha programmato un grande servizio per permettere ai fedeli di raggiungere il Santuario di Santa Rosalia.
Chinnici: “Parte attiva del dialogo”
“Lo slittamento a ottobre dello sciopero dei lavoratori Amat, deciso oggi dalle organizzazioni sindacali al termine del vertice in Prefettura, dimostra il senso di responsabilità dei dipendenti e di chi li rappresenta. Uno sciopero a settembre, nel pieno delle celebrazioni per Santa Rosalia, avrebbe comportato enormi disagi per i palermitani. Ci faremo parte attiva per favorire il dialogo fra sindacati, azienda e amministrazione comunale per trovare le giuste risposte alle legittime istanze dei lavoratori”. Lo dichiara Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo in Consiglio comunale.
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