Firmeranno i contratti entro il 13 luglio (almeno questo l’accordo odierno) e saranno utilizzati nei dipartimenti regionali per dare supporto tecnico ad una lunga serie di attività che riguardano al formazione, il piano di Sviluppo e Coesione, il Patto per la Sicilia e tanto altro.

Sono 152 lavoratori, quasi tutti quadri, funzionari o dirigenti con specifiche competenze tecniche, che lavoravano nelle società partecipate che sono state dismesse, chiuse o che sono in liquidazione come Sviluppo Italia Sicilia, Lavoro Sicilia, Cerisdi, Iridas, Spi, Ciem, Quarit, Terme di Sciacca.

Il loro impiego avverrà attraverso la Sas – Servizi ausiliari Sicilia – e le risorse per loro non incideranno su quelle della partecipata ne sui servizi giàò erogatid alla stessa Sas. per pagare questo personale sono stati stanziati due milioni e 700 mila euro ai quali si aggiungono adesso 400 mila euro di risorse dell’assessore economia. Le differenze  sui finanziamenti saranno reperite dal Patto per la Sicilia nella parte riguardante l’assistenza tecnica.

L’accordo in questo senso è stato raggiunto al termine del sit dei lavoratori che si è svolto davanti l’assessorato regionale all’economia in via Notarbartolo a Palermo. una delegazione sindacale e dei lavoratori è stata ricevuta dall’assessore baccei e per la prima volta intorno al tavolo c’erano tutti i soggetti coinvolti in questa vicenda sia a livello politico che legale e burocratico, cosa questa che lascia ben sperare sull’applicazione reale del cronoprogramma che è stato definito per l’impiego di questo personale.

“Si tratta di un passo avanti importante, anzi essenziale per la soluzione di questa vertenza – dice a BlogSicilia Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl – finalmente la macchina burocratica e quella politica si sono allineante avviando gli ingranaggi per applicare quanto previsto in finanziaria. Sono certa che la competenza di questi lavoratori sarà importantissima per la Regione siciliana e fornirà un supporto tecnico per il miglior utilizzo delle risorse disponibili per los viluppo della Sicilia nei vari settori in cui saranno impiegati”.