I carabinieri hanno denunciato un palermitano di 36 anni G.M per avere rotto con un grosso sasso il vetro dell’ambulanza del 118 che era intervenuta a soccorrerlo dopo un incidente stradale alla Cala.
L’uomo ha detto che l’ambulanza era arrivata in ritardo. In auto con l’uomo c’era la moglie e i figli.
“Otto minuti ha impiegato il mezzo di soccorso per arrivare sul posto dove non c’erano feriti gravi solo codici verdi – dice il responsabile del servizio Fabio Genco – E’ l’ennesima aggressione nei confronti del personale sanitario che cerca di svolgere al meglio il proprio compito in emergenza.
Dopo il vile attacco al medico Trapani al pronto soccorso dell’ospedale Civico un altro caso di aggressione.
“L’ambulanza Palermo-Guadagna con a bordo dottore Giacomo Catania, l’infermiere Giuseppe La Motta e gli autisti-soccorritori Francesco Cavallaro e Roberto Zerillo sono arrivati nei pressi dell’incidente – aggiunge Genco – venivano assaliti con un masso contro il vetro del portellone laterale, fortunatamente senza gravi conseguenze, se non per quest’ultimo.
Siamo davanti all’ennesimo grave episodio che deve essere stigmatizzato da tutti per rispetto del nostro lavoro grazie al quale ogni giorno salviamo centinaia di persone”.
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