Anci Sicilia e Confartigianato Sicilia hanno concordato di sottoscrivere un protocollo d’intesa finalizzato a facilitare a piccole e medie imprese e cittadini, attraverso un processo di formazione e informazione, una scelta consapevole ed economicamente più sostenibile del fornitore di energia.
L’accordo è finalizzato a fornire, ai comuni siciliani, un sostegno concreto nell’avvio di un percorso che guidi cittadini e imprese a cogliere le opportunità che il nuovo mercato libero dell’energia offre.
Un’intesa che si è resa necessaria in quanto dal primo gennaio 2017 le famiglie e le piccole imprese, la cui fornitura di energia elettrica avviene secondo le tariffe definite dall’Autorità per l’Energia Elettrica, (AEEG), sono già coinvolte da un’operazione di accompagnamento al mercato libero denominata “Tutela Simile” e Confartigianato Sicilia, è stato riconosciuto come unico ente abilitato all’accompagnamento per le imprese.
AnciSicilia , si legge nel protocollo, si impegnerà a comunicare ai comuni siciliani l’opportunità di informare gratuitamente i cittadini e le PMI del meccanismo della Tutela Simile e della consulenza che si può ottenere tramite Confartigianato Sicilia che a sua volta s’impegnerà a mettere a disposizione dei Comuni interessati operatori con la qualifica di Facilitatori della tutela Simile ed eventualmente all’apertura di uno “Sportello Energia” comunale al fine di informare gli utenti delle agevolazioni e delle opportunità dei mercati energetici.
AnciSicilia ha, inoltre, espresso, fin da ora, il proprio interesse a sottoscrivere eventuali altri accordi con soggetti abilitati alla “Tutela Simile” per le imprese e i cittadini.
Erano presenti all’incontro, per AnciSicilia, il presidente Leoluca Orlando e il segretario generale Mario Emanuele Alvano e per Confartigianato Sicilia, il presidente Filippo Ribisi e il coordinatore del Gruppo Energia Massimiliano la Porta.
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