Scontri in corso Vittorio Emanuele a Palermo. La manifestazione dei commercianti iniziata alle 18 dopo qualche ora è degenerata. Fumogeni, petardi e lancio di bottiglie da parte dei partecipanti  e cariche della polizia.

Il corteo pacifico dei commercianti che si sta svolgendo a Palermo si è trasformato d’improvviso in un uno scontro tra alcuni appartenenti ai centri sociali e gli agenti in tenuta antisommossa.

La polizia ha compiuto delle cariche in reazione al lancio di petardi e bottiglie di vetro. Gli scontri sono in corso.

La polizia ha inseguito i manifestanti dei centri sociali lungo corso Vittorio Emanuele. Poi questi sin sono intrufolati in una via laterale facendo perdere le proprie tracce nelle stradine del mercato della Vucciria.

Lungo la via hanno divelto cestini, fioriere, panchine.

Nel corso della manifestazione un operatore della troupe di Mediaset è stato colpito con un petardo. Si trova dentro l’ambulanza medicato dai sanitari del 118. A raccontare quanto successo è stato Angelo Mangano giornalista di Mediaset che era lì che insieme al cameramen stava lavorando per raccontare quanto successo.

Ci sono due fermati dalla polizia coinvolti negli scontri di questa sera a Palermo nel corso della manifestazione contro le chiusure decise dal governo per contenere l’epidemia del Covid19. Nel corso dei tafferugli sono stati lanciati fumogeni e petardi. Due persone coinvolte nei tafferugli sono stati bloccati dalla polizia e sono stati portati in questura.

“Oggi alcuni gruppuscoli isolati che ricorrono ad inaccettabili atti di violenza hanno confermato il senso di responsabilità e la civiltà dei tanti che pur colpiti da una gravissima crisi sanitaria ed economica stanno legittimamente protestando in modo civile.

Nel dare la mia piena solidarietà alle forze di polizia impegnate, ribadisco che occorre dare risposte a chi sta subendo tale crisi, con adeguati e immediati interventi del Governo nazionale e della Regione, che non possono ignorare le conseguenze sociali ed economiche di provvedimenti, pur necessari, per contrastare una mortale pandemia.” Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando.

“Domani, giovedì 29 ottobre 2020 alle ore 18,30 in piazza Politeama a Palermo, si terrà una manifestazione contro il governo e il DPCM che stabilisce la chiusura dei ristoranti, bar, pub ed enoteche alle 18 e la chiusura delle palestre, dei cinema e dei teatri.


Provvedimento che ha conseguentemente messo in ginocchio anche tutti gli esercizi commerciali. La manifestazione si svolgerà in forma statica a piazza Politeama di fronte l’ingresso del teatro. Obbligo di indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale di un metro. Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui. A domani!”.

Lo scrive in una nota Stefano Santoro, avvocato penalista, responsabile del dipartimento Giustizia della Lega in Sicilia.

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