Una ventina di minori migranti ha protestato con violenza gettando per strada sedie, divani e altri suppellettili della Comunità Alloggio che li accoglie bloccando la via Vittorio Veneto a Casteldaccia.

La protesta è scattata perché non sarebbero stati autorizzati dalla struttura a festeggiare l’ultimo giorno del Ramadan. Secondo quanto accertato dai carabinieri avrebbero anche protestato per il cibo che viene servito preconfezionato come in ospedale. I minori sarebbero dovuti andare a pregare tutti insieme in moschea, ma non sarebbe stato concesso loro il permesso.

“La situazione è rientrata – spiega il sindaco di Casteldaccia Fabio Sparatora -, quelli un tempo erano sede del Comune in affitto. Adesso i titolari l’hanno affittata per accogliere i giovani migranti. Ne possono accogliere una quarantina. So che situazioni simili di protesta si sarebbero ripetute anche in altri centri a Palermo”. Insieme ai carabinieri è intervenuta la polizia. Le forze dell’ordine hanno riportato la calma.

Proprio oggi a San Martino delle scale, alla periferia di Palermo, abitanti e  villeggianti hanno iniziato la loro protesta contro il centro migranti che dovrebbe sorgere in quell’area