Docenti e personale Ata, dal 24 agosto al 4 settembre, potranno effettuare il test sierologico anti Covid, basterà fissare un appuntamento con il proprio medico di famiglia. Nel caso di personale fuori sede ci si potrà rivolgere ai centri di Igiene pubblica delle Asp provinciali, presentando atto notorio.

L’Ordine dei medici di Palermo invita tutto il personale scolastico a verificare la propria immunità sottoponendosi ad un test semplice e senza alcuna controindicazione. Solo nel caso di positività verrà immediatamente eseguito il tampone rinofaringeo per valutare se il virus è ancora presente nell’organismo.

“Si tratta di salute pubblica e di evitare a tutte le comunità scolastiche, figli e famiglie, possiibili ulteriori contagi. Mi auguro perciò che tutti i medici su base volontaria offrano massivamente il loro contributo per arginare questa seconda fase di emergenza sanitaria” dice il presidente dell’Ordine dei medici Toti Amato, componente del direttivo della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici).

Intanto un po’ tutti gli esperti correggono le loro dichiarazioni circa il rischio che le lezioni non ripartano.  “L’obiettivo è riaprire le scuole il 14 settembre con il massimo livello sicurezza possibile ed io sono convinto che riusciremo a conseguirlo” ha detto il commissario straordinario Domenico Arcuri, intervenendo al meeting di Rimini. La riapertura, ha sottolineato, “non è solo necessaria per il fine pure altissimo dell’istruzione, ma perchè è il primo ritorno collettivo alla normalità. La vita delle famiglie torna normale se i ragazzi la mattina possono andare a scuole e il pomeriggio studiare. Certamente – ha aggiunto – è necessario che la riapertura che sia accompagnata da una serie di strumenti, che consentono un accettabile livello di sicurezza.. Cerchiamo di lavorare come comunità per questo obiettivo, senza beghe dialettiche e conflitti tra le parti”.

Cambia direzione anche  Walter Ricciardi, dell’ Università Cattolica e consulente del Ministero della salute, correggendo il suo intervento durante la trasmissione Agorà Estate “Non ho mai detto che riapertura delle scuole ed elezioni sono a rischio in Italia. Le scuole riapriranno e si sta facendo di tutto per riaprirle in sicurezza. Parlavo di altri Paesi dove la curva dei contagi si è rialzata in modo preoccupante. In Italia, fortunatamente, non è ancora così e dobbiamo fare di tutto per tenere la situazione sotto controllo”.

In Italia, aveva sottolineato Ricciardi nel suo intervento, “la curva epidemica si è rialzata poco. Ma in altri Paesi come la Spagna, la Croazia si è rialzata moltissimo. Ecco, in quei Paesi oggi non si potrebbe votare. In Italia ancora sì”, ma “se la circolazione del virus riaumenta ci troveremo nelle condizioni, come in altri Paesi, in cui queste attività sono messe a rischio”.

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